I pro-europei vincono le elezioni a Chişinău
Il rappresentante dell’opposizione pro-europea della Moldova, Andrei Năstase, ha vinto, domenica, le elezioni anticipate per la carica di sindaco di Chişinău. Sostenuto da più partiti politici, il leader del partito Dignità e Verità (PPDA, la destra extraparlamentare pro-europea) ha ottenuto più del 52% dei voti nel secondo turno di scrutinio, in cui si è confrontato con il candidato dei socialisti (la sinistra pro-russa), Ion Ceban. Il 42enne Andrei Năstase, avvocato, è all’attenzione del pubblico dal 2015, quando è stato uno dei leader della manifestazione organizzata in segno di protesta contro la scomparsa di un miliardo di dollari dal sistema bancario moldavo. Andrei Năstase è anche un virulento critico del controverso imprenditore Vladimir Plahotniuc, leader del Partito Democratico, al potere.
Corina Cristea, 04.06.2018, 15:00
In una conferenza stampa, cui hanno presenziato membri della sua equipe di campagna, ma anche rappresentanti del Partito Azione e Solidarietà (PAS) di Maia Sandu, e del Partito Liberale Democratico (PLDM) — due dei partiti che lo hanno sostenuto – Năstase ha parlato dell’importanza di questo sostegno per la vittoria ottenuta ed ha sottolineato la necessità di una collaborazione anche in futuro, soprattutto per le politiche che si svolgeranno a fine anno. Andrei Năstase ha annunciato che farà un’analisi complessa della situazione al Comune per stabilire le priorità.
Le elezioni anticipate per la carica di sindaco di Chişinău si sono svolte dopo che l’ex sindaco, il liberale Dorin Chirtoacă, ha rassegnato le dimissioni a febbraio, in seguito ad una caso di corruzione in cui è accusato e che lui ha definito un processo messo a punto dal potere. Ora, Dorin Chirtoacă si è congratulato con Andrei Năstase e gli ha consigliato di creare un blocco comune delle forze di destra alle elezioni politiche. Anche il socialista Ion Ceban si è congratulato con Andrei Năstase per la vittoria ottenuto, definendo però il voto come uno politico e geopolitico.
D’altronde, numerosi analisti di Chişinău sono d’accordo che si è votato su criteri geopolitici, come d’altronde a ogni scrutinio in Moldova. A Bucarest, la destra conservatrice e liberale ha salutato la vittoria di Andrei Năstase, che ha definito notevole, considerando che la ragione ha vinto e che da questo momento comincia la battaglia per le politiche dell’autunno, quando ci sarà la vera lotta. Il nuovo sindaco avrà un mandato di circa un anno, fino alle elezioni amministrative del 2019.