I mutui, all’attenzione della Banca Centrale
Il Governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu, ha proposto nuove soluzioni per la crescita economica della Romania alla conferenza annua del Centro per la soluzione alternativa dei litigi nel settore bancario, che si è svolta di recente a Bucarest. Il Centro ha il ruolo di conciliare gli interessi, spesso divergenti, dei consumatori e delle istituzioni finanziarie e può contribuire in questo modo alla ricostruzione della fiducia nelle banche, scossa dagli approcci di tipo “la banca abusa ogni volta della propria posizione nei rapporti con i clienti”, è del parere Mugur Isărescu. Stando al governatore della Banca Centrale, presente all’evento, un’alternativa sana all’espansione del consumo, quale motore della crescita economica, potrebbe essere la concessione dei mutui.
Mihai Pelin, 20.11.2019, 15:18
Il Governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu, ha proposto nuove soluzioni per la crescita economica della Romania alla conferenza annua del Centro per la soluzione alternativa dei litigi nel settore bancario, che si è svolta di recente a Bucarest. Il Centro ha il ruolo di conciliare gli interessi, spesso divergenti, dei consumatori e delle istituzioni finanziarie e può contribuire in questo modo alla ricostruzione della fiducia nelle banche, scossa dagli approcci di tipo “la banca abusa ogni volta della propria posizione nei rapporti con i clienti”, è del parere Mugur Isărescu. Stando al governatore della Banca Centrale, presente all’evento, un’alternativa sana all’espansione del consumo, quale motore della crescita economica, potrebbe essere la concessione dei mutui.
Il capo della Banca Centrale ha precisato che, sebbene la Romania non abbia deficit come quelli degli anni 2007-2008 e sebbene ci siano soldi nel sistema finanziario, la Romania ha un problema per quanto riguarda le politiche fiscali promosse negli ultimi anni. Mugur Isărescu: “Che cosa ci manca per fare dei mutui un’alternativa alla crescita? Ci manca proprio la fiducia, un’atmosfera più calma, più tranquilla, un quadro legislativo stabile, non solo una o due iniziative promosse, forse con buone intenzioni, perché, come si dice, “la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni”.
Mugur Isărescu ha aggiunto che la Romania si è assicurata la crescita del PIL in base al consumo, coperto in gran parte dalle importazioni, quindi con la creazione di posti di lavoro in altri Paesi. Una soluzione è garantire una crescita economica sostenibile, basata su una maggiore competitività. Il Governatore della Banca Centrale ha spiegato che le banche hanno soldi per la concessione di mutui e questo ripristino della fiducia potrebbe stimolare la concessione di mutui. Egli ha aggiunto che le persone che ricorrono alle banche per ottenere prestiti devono essere consapevoli che il principale interesse delle istituzioni di credito nei rapporti con i clienti è di recuperare i soldi dai debitori e che non spetta ad esse condividere il rischio commerciale con i beneficiari dei prestiti.
Nei tre anni e mezzo di funzionamento del Centro per la soluzione alternativa dei litigi nel settore bancario, i negoziati tra i consumatori e le istituzioni finanziarie bancarie e non bancarie, tramite i conciliatori, hanno portato benefici che superano due milioni di euro. Il valore medio di un dossier relativo ai contratti di credito, risolto dal centro, ammonta a circa 2.150 euro. Secondo gli studi effettuati dalla Banca Mondiale, quando un consumatore ha la possibilità di risolvere una querela in modo molto semplice e con meno costi, la fiducia del consumatore nel sistema finanziario-bancario aumenta.