I fondi europei e i progetti eleggibili
La commissaria europea per le Politiche Regionali, Corina Cretu, si trova in Romania per discussioni con le autorità nazionali e regionali sulle priorità della Commissione Europa e sullassorbimento dei fondi comunitari. Nella capitale Bucarest e a Iasi, città nel nord-est del Paese, Corina Cretu ha in programma incontri con membri delle Commissioni Affari Europei del Parlamento Romeno, con il ministro della Salute, con eurodeputati romeni e con sindaci, ma anche la partecipazione, accanto al vicepremier Vasile Dancu, alla conferenza “La mia città nella nostra Europa, sfide correnti per lo sviluppo urbano sostenibile e il ruolo dei fondi Ue”.
Roxana Vasile, 30.09.2016, 16:58
La commissaria europea per le Politiche Regionali, Corina Cretu, si trova in Romania per discussioni con le autorità nazionali e regionali sulle priorità della Commissione Europa e sullassorbimento dei fondi comunitari. Nella capitale Bucarest e a Iasi, città nel nord-est del Paese, Corina Cretu ha in programma incontri con membri delle Commissioni Affari Europei del Parlamento Romeno, con il ministro della Salute, con eurodeputati romeni e con sindaci, ma anche la partecipazione, accanto al vicepremier Vasile Dancu, alla conferenza “La mia città nella nostra Europa, sfide correnti per lo sviluppo urbano sostenibile e il ruolo dei fondi Ue”.
In unintervista a Radio Romania, lesponente di Bruxelles ha affermato che il tasso di assorbimento dei fondi comunitari in Romania dal bilancio per il 2007-2013 è dell88,7%. Invece, per ora, stando a Corina Cretu, la Romania non ha utilizzato niente dei 22 miliardi di euro che le spettano per il periodo 2014-2020, perchè non sono ancora operative le istituzioni che si occupano dellassorbimento dei fondi comunitari, nè è stato chiarito il ruolo dellAgenzia Nazionale per gli Acquisti Pubblici.
“Per lesercizio di bilancio 2014-2020 abbiamo 22 miliardi, ma adesso siamo, ancora, nella fase in cui si mettono in pratica le istituzioni di certificazione, di meccanismo di controllo e di gestione dei fondi europei, dopo di che la nostra speranza è che possiamo ricevere in ritmo accelerato fatture. So che certi beneficiari hanno già avviato lavori per conto loro e che aspettano che queste istituzioni diventino operative affinchè possano essere trasmesse in modo ufficiale alla Commissione le fatture per i lavori effettuati”, ha detto la commissaria.
A Iasi, la commissaria Corina Cretu, accompagnata dal ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha discusso, tra laltro, dei preparativi per la costruzione con fondi europei di tre ospedali regionali. Un interesse particolare è concesso alla regione nord-est della Romania, perchè la più povera nellUe.
“Per il periodo 2014-2020, questa regione avrà un budget di 1,18 miliardi di euro nellambito del Programma Operativo Regionale, pari a quasi il 20% della somma locale stanziata dal Fondo Regionale in Romania. Speriamo che i nuvoi eletti locali imparino dalle lezioni del passato e che possiamo avviare progetti importanti e preparare progetti importanti per il successivo periodo”, ha affermato Corina Cretu.
Laccesso ai fondi europei si è dimostrato, dopo ladesione della Romania allUe, nel 2007, molto più difficile di quanto avesse potuto qualcuno immaginare. Il disinteresse, la giungla burocratica e il dirottamento di fondi comunitari sono stati altrettanti ostacoli alla realizzazione di progetti locali e regionali. Mentre un migliore utilizzo di questi fondi sarebbe veramente benefico per i romeni. (traduzione di Adina Vasile)