Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

I criteri di sicurezza e i loro effetti

Esistono criteri di sicurezza degli spazi pubblici in Romania? Sì! Solo che, almeno nel caso della tragedia di fine ottobte al club Colectiv nel pieno centro di Bucarest, essi non sono stati rispettati. Indipendentemente dall’inchiesta della procura, i commentatori invitati alle reti televisive hanno fatto a gara nel presentare opinioni su coloro che sono colpevoli del devastante incendio di Colectiv, dove centinaia di persone – cinque volte in più rispetto a quanto avrebbe avuto il diritto il club di accogliere – sono state prese sotto pezzi incandescenti di materiale staccati dal soffitto avvolto dalle fiamme.

I criteri di sicurezza e i loro effetti
I criteri di sicurezza e i loro effetti

, 26.11.2015, 12:29

Esistono criteri di sicurezza degli spazi pubblici in Romania? Sì! Solo che, almeno nel caso della tragedia di fine ottobte al club Colectiv nel pieno centro di Bucarest, essi non sono stati rispettati. Indipendentemente dall’inchiesta della procura, i commentatori invitati alle reti televisive hanno fatto a gara nel presentare opinioni su coloro che sono colpevoli del devastante incendio di Colectiv, dove centinaia di persone – cinque volte in più rispetto a quanto avrebbe avuto il diritto il club di accogliere – sono state prese sotto pezzi incandescenti di materiale staccati dal soffitto avvolto dalle fiamme.

Uno dei commentatori tentava di puntare il dito anche contro i beneficiari, i quali – diceva lui – avrebbero dovuto informarsi, prima di andare al club, se lo spazio era propizio, se esistevano uscite d’emergenza, se esistevano estintori…I tre proprietari del club sono indagati per omicidio colposo in custodia cautelare. E’ stato cambiato l’inquadramento giuridico, con reati più gravi di quelli iniziali, per il pirotecnico e per gli amministratori della ditta che ha installato gli artifici che hanno scatenato l’incendio.

Ma le autorità? In seguito a un’inchiesta interna si è dimostrato che l’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza Bucarest-Ilfov sapeva delle attività di Colectiv, però si è accontentato di aggiungere una carta in più alla burocrazia romena, senza fare accertamenti sul campo. Di conseguenza, i capi dell’Ispettorato sono stati sospesi e costretti a rispondere alle domande dei procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione. Il premier Dacian Ciolos ha chiesto la loro rimozione dal sistema.

Sono quasi convinto che non si tratta di una soluzione singolare, probabilmente non è solo a Bucarest, e perciò vorrei vedere nel periodo immediatamente successivo da parte del signor Arafat un’analisi e un piano di azione per la ristrutturazione dell’Ispettorato per le Situazioni di Emergenza, ha detto il primo ministro.

Piazzato nel top della fiducia dei romeni, il segretario di stato al Ministero dell’Interno, Raed Arafat, deve dare anche lui all’opinione pubblica delle spiegazioni sull’inesattezza di alcune dichiarazioni che ha fatto dopo l’incendio. I problemi sono, però, strutturali, non solo puntuali e limitati strettamente al caso del club Colectiv. Edifici importanti del paese sono stati chiusi, in quanto non rispettano le norme di protezione contro gli incendi.

Parallelamente, nel contesto in cui Bucarest è la capitale con la massima esposizione sismica in Europa, cinema, teatri, tra cui alcune di fama nazionale, ristoranti e bar hanno sospeso l’attività. Ciò dopo che, la scorsa settimana, il capo dello stato Klaus Iohannis ha promulgato la legge che vieta qualsiasi attività dedicata al pubblico negli spazi che presentano alto rischio sismico.

Centinaia di edifici hanno la struttura di resistenza fortemente errosa soprattutto dopo il grande terremoto del 1977 del 7,2 della scala Richter, che ha provocato circa 1.600 morti. Il numero dei consolidamenti è infimo. Siccome la situazione è anche all’attenzione del governo, il premier Dacian Ciolos e il ministro della cultura, Vlad Alexandrescu, avranno un incontro per trovare soluzioni a questo problema, cui è atteso anche l’impegno del Comune della capitale.

Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 10 Gennaio 2025

Ridurre il deficit di bilancio

Secondo i dati del Ministero delle Finanze, la Romania chiude il 2024 con un deficit dell’8,6%. Gli esperti sottolineano che si tratta di una...

Ridurre il deficit di bilancio
foto: roaep.ro
In primo piano giovedì, 09 Gennaio 2025

Elezioni presidenziali a maggio

Nella prima riunione di quest’anno, i partiti politici che compongono la coalizione al governo in Romania – PSD, PNL, UDMR – e i rappresentanti...

Elezioni presidenziali a maggio
Il progetto Neptun Deep (fonte: Romgaz)
In primo piano mercoledì, 08 Gennaio 2025

Riserve di gas naturale sufficienti

Non ci sono problemi per l’approvvigionamento con gas del blocco UE, dopo l’interruzione del transito del gas russo attraverso...

Riserve di gas naturale sufficienti
foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 03 Gennaio 2025

Romania e Bulgaria, pienamente nell’area Schengen

Cerimonie simboliche hanno segnato, nella notte tra gli anni, la piena adesione di Romania e Bulgaria all’area Schengen, che hanno aderito allo...

Romania e Bulgaria, pienamente nell’area Schengen
In primo piano mercoledì, 01 Gennaio 2025

La Personalità del 2024 a Radio Romania Internazionale

Cari amici, Radio Romania Internazionale ha continuato il tradizionale sondaggio d’opinione tra gli ascoltatori e gli utenti di Internet e dei...

La Personalità del 2024 a Radio Romania Internazionale
In primo piano martedì, 31 Dicembre 2024

Misure fiscali e di bilancio a fine anno

Nell’ultima riunione di quest’anno, il Governo di Bucarest ha adottato un’ordinanza d’urgenza in base alla quale verrà redatto il bilancio...

Misure fiscali e di bilancio a fine anno
In primo piano lunedì, 30 Dicembre 2024

Le preoccupazioni dei romeni nel 2024

Un romeno su quattro è insoddisfatto del modo in cui vive attualmente, e una percentuale simile non ha avuto nemmeno un motivo di grande gioia...

Le preoccupazioni dei romeni nel 2024
In primo piano venerdì, 27 Dicembre 2024

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Maia Sandu ha iniziato il suo secondo mandato come presidente della Repubblica di Moldova, ottenuto in seguito alle elezioni svoltesi in autunno. Lei...

Maia Sandu – il secondo mandato da presidente

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company