Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

I Balcani occidentali, nell’agenda europea

Il Vertice di Sofia, svoltosi questa settimana, ha confermato la prospettiva europea della regione dei Balcani Occidentali ed ha stabilito una serie di azioni concrete per il consolidamento della cooperazione nel campo della connettività, della sicurezza e dello stato di diritto. La riunione è stata la prima in questo formato negli ultimi 15 anni: vi hanno partecipato capi di stato e di governo del blocco comunitario, accanto ai loro colleghi di Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Macedonia e Kosovo. Questo vertice è forse un atto simbolico, ma può scatenare un po’ più di dinamismo”, ha dichiarato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il cui Paese assumerà dalla Bulgaria la presidenza di turno del Consiglio UE, a luglio. Se non ci sarà una prospettiva europea nei Balcani, l’influenza turca e altre influenze diventeranno sempre più forti”, ha ammonito, d’altra parte, Kurz.

I Balcani occidentali, nell’agenda europea
I Balcani occidentali, nell’agenda europea

, 18.05.2018, 13:30

Il Vertice di Sofia, svoltosi questa settimana, ha confermato la prospettiva europea della regione dei Balcani Occidentali ed ha stabilito una serie di azioni concrete per il consolidamento della cooperazione nel campo della connettività, della sicurezza e dello stato di diritto. La riunione è stata la prima in questo formato negli ultimi 15 anni: vi hanno partecipato capi di stato e di governo del blocco comunitario, accanto ai loro colleghi di Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Macedonia e Kosovo. Questo vertice è forse un atto simbolico, ma può scatenare un po’ più di dinamismo”, ha dichiarato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il cui Paese assumerà dalla Bulgaria la presidenza di turno del Consiglio UE, a luglio. Se non ci sarà una prospettiva europea nei Balcani, l’influenza turca e altre influenze diventeranno sempre più forti”, ha ammonito, d’altra parte, Kurz.



Sono favorevole all’avvicinamento dei Balcani all’Europa, ma credo che dobbiamo guardare con maggiore precauzione e rigore qualsiasi nuovo allargamento”, ha sottolineato, però, il presidente francese Emmanuel Macron — uno dei leader europei che, tramite le dichiarazioni fatte, hanno temperato le speranze dei Paesi dei Balcani per quanto riguarda una rapida adesione all’UE, come notano che agenzie di stampa. Dobbiamo aiutare tutti i Paesi che stanno per effettuare riforme e che avanzano verso l’Europa”, ha aggiunto ancora il presidente francese, ma prima di prendere in calcolo qualsiasi allargamento, l’UE dovrà in primo luogo attuare una vera riforma che permetta l’approfondimento dell’integrazione e un migliore funzionamento dei 27 stati membri rimasti dopo l’uscita programmata dei britannici, nel 2019.



Finora, sono stati avviati negoziati di adesione col Montenegro, nel 2012, e con la Serbia, nel 2014. Prima di ogni altro passo in avanti, i Paesi balcanici devono assicurarsi che esiste una maggiore stabilità tra di essi, si è detto ancora a Sofia. Le preoccupazioni di Bruxelles sono legate, tra l’altro alle tensioni tra la Serbia e la sua ex provincia Kosovo, la cui dichiarazione unilaterale d’indipendenza, che risale a un decennio fa, non è ancora riconosciuta, d’altra parte, da cinque stati membri, tra cui anche la Romania. È solo un esempio per quanto riguarda le tensioni in una regione che non si è ancora del tutto stabilizzata, a due decenni dalla dissoluzione dell’ex Jugoslava. Il presidente Klaus Iohannis, che ha rappresentato la Romania alla riunione di Sofia, ha affermato che la Dichiarazione del vertice riflette l’impegno dell’Unione nei confronti della regione dei Balcani Occidentali, come pure l’attaccamento al principio dei meriti propri, nel senso che ciascun partner è valutato individualmente, a seconda dei risultati ottenuti.

Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 30 Gennaio 2025

Finanziaria 2025

In un contesto economico complicato, in cui il livello del debito pubblico ha superato il 54% del Prodotto Interno Lordo e il deficit di bilancio si...

Finanziaria 2025
Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
Foto: Facebook / ICR Bruxelles
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump
In primo piano lunedì, 20 Gennaio 2025

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Tre donne israeliane, tenute finora in ostaggio, sono state rilasciate domenica dal movimento islamico palestinese Hamas, più di 15 mesi dopo il...

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company