Governo: presentata bozza Finanziaria 2021, segue dibattito
La bozza della Finanziaria per il 2021 è calcolata in base a un deficit di circa il 7% del PIL e, secondo il Governo PNL-USR+-UDMR, sosterrà il rilancio economico e porrà fine alle spese eccessive e prive di fondamento dal pubblico denaro. Il premier liberale Florin Cîţu promette un riassestamento delleconomia, un rimedio a ciò che definisce le anomalie introdotte nella legislazione negli ultimi quattro anni dalle precedenti amministrazioni socialdemocratiche, ma anche il mantenimento della fiducia della Commissione Europea, degli investitori stranieri e delle agenzie di rating. Il premier è in attesa di rapporti dettagliati sulla situazione delle compagnie statali, compresi i piani di ristrutturazione di quelle che registrano perdite.
Bogdan Matei, 12.02.2021, 12:22
Nel sistema pubblico, afferma il capo del Governo, le spese per indennità salariali ammontano a circa 600 milioni di lei, pari a circa 120 milioni di euro. In condizioni di pandemia, con spese consistenti per la salute, proprio il taglio di queste indennità potrebbe bloccare la fuga di fondi, affermano le autorità, facendo lesempio della cosiddetta indennità per luso del computer oppure dellindennità COVID, pari al 30% dello stipendio di base, che ricevono i dipendenti delle prefetture. Il pacchetto di misure di austerità prevede inoltre il congelamento degli assegni familiari e un aumento delle pensioni solo dal 1o gennaio 2022. In più, questanno non saranno più concessi i buoni vacanza e gli studenti non beneficeranno più di gratuità per il trasporto ferroviario.
Dall’opposizione, il PSS, che ha anche il più numeroso gruppo parlamentare, annuncia già che inoltrerà emendamenti a tutti i capitoli importanti del bilancio di previsione. I socialdemocratici lamentano la mancanza di visione e di soluzioni ai problemi esistenti. E un budget di austerità, fatto di tagli, non è orientato verso le persone e non dà segnali positivi neanche per leconomia – accusano i leader della sinistra. Al di là delle dispute tra politici, le misure di austerità rischiano di amplificare le tensioni nella società. Dallinizio dellanno, le sedi dellEsecutivo, dei ministeri e dei partiti dellarco governativo sono presidiate quasi ogni giorni da sindacalisti scontenti. Infermieri, poliziotti, guardie di penitenziari, macchinisti ferroviari o funzionari, tutti chiedono stipendi decenti, pensioni eque, servizi pubblici di qualità. I leader di una delle più grandi centrali sindacali del Paese, CNS Alfa, affermano che cè bisogno di un budget per lo sviluppo della Romania, non di uno di austerità.
Neanche gli operatori dellindustria dell’accoglienza, già colpita dalle misure restrittive adottate sullo sfondo della pandemia, sono contenti dellannuncio secondo cui questanno non saranno più emessi buoni vacanza. LOrganizzazione Padronale degli Alberghi e dei Ristoranti di Romania fa riferimento a perdite pari a circa 7 miliardi di euro nel 2020, in un settore in cui lavorano 400.000 persone, ovvero il 7% della manodopera attiva della Romania, che produce il 5% del Prodotto Interno Lordo.