Via libera del Governo a manovra correttiva
Il Governo romeno, presieduto dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha approvato la prima manovra correttiva di quest'anno.
Mihai Pelin, 23.09.2024, 17:42
L’Esecutivo di Bucarest ha approvato la prima manovra correttiva del 2024, che porterà ad un aumento del deficit di bilancio. Il primo ministro Marcel Ciolacu ritiene sostenibile l’aggiustamento, perché l’84% del deficit rappresenta spese per investimenti, e il denaro tornerà moltiplicato allo stato.
La manovra correttiva è una positiva e si basa sull’aumento delle entrate e sulla crescita del deficit al 6,9%. Il primo ministro ha richiamato l’attenzione sul fatto che anche d’ora in poi saranno sostenuti gli investimenti e non i consumi. Marcel Ciolacu ha citato come esempio le autostrade, che restituiranno i soldi otto volte di più rispetto a quanto è stato speso per la loro costruzione.
“E’ normale che lo Stato prima trasferisca i soldi al ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu, lui li dà alle aziende, che finiscono le nostre autostrade, che aspettiamo da 30 anni, e, con un ritardo di un mese, due, tornano come imposte allo stato. Per di più, nel successivo periodo, almeno ciò che riguarda le infrastrutture si moltiplicherà nell’economia fino a un multiplo di otto. Metti un euro e ti vengono restituiti 6 o 8 euro, in un settore dove abbiamo indirizzato moltissimo gli investimenti in questo momento”, ha spiegato Marcel Ciolacu.
Il premier ha inoltre precisato che si continuerà a ridurre le spese pubbliche inutili. A suo avviso, il deficit di bilancio deve essere un deficit esclusivamente generato dagli investimenti.
La manovra correttiva porta fondi aggiuntivi alla Sanità, ai Trasporti e all’Istruzione. Aumentano anche i budget della previdenza per il pagamento delle pensioni ricalcolate e incrementate dal 1° settembre, ma anche per le indennità di disoccupazione e i relativi contributi. Riceveranno fondi aggiuntivi anche i ministeri degli Interni, dei Progetti europei, dell’Agricoltura e dell’Energia.
D’altro canto, altre strutture, tra cui il Segretariato Generale del Governo, il Ministero dell’Economia, il Senato e la Camera dei Deputati, il Servizio di Telecomunicazioni Speciali e il Ministero dello Sviluppo vedranno i budget diminuiti. La proposta della manovra correttiva si basa sull’aumento delle entrate e delle spese, che sono notevolmente cresciute.
Secondo gli specialisti, tale fatto porterà ad un deficit del 2% superiore al 5% stimato dalle autorità all’inizio di quest’anno. Ciò nel contesto di una previsione di crescita economica rivista al ribasso, dal 3,4 al 2,8% del PIL. La Commissione Nazionale per Strategia e Previsioni (CNSP) anticipa una crescita del PIL del 3,5% per il 2025 e del 3,7% per il 2026. L’inflazione a fine anno è prevista al 4,5%, al di sopra dell’obiettivo della Banca Centrale del 4%, per scendere al 3,8% l’anno prossimo e al 2,9% nel 2026.
Il deficit commerciale aumenterà, secondo la CNSP, a 32,7 miliardi di euro quest’anno rispetto a 28,9 miliardi di euro nel 2023, dopo un aumento delle esportazioni (1,8%) e delle importazioni (4,5%). Il tasso di cambio medio è proiettato per quest’anno a 4,98 lei/euro, e il salario medio mensile netto potrebbe aumentare del 14,8% nel 2024, fino a 5.066 lei (circa 1.020 euro).