Governo: 12 priorità per nuova sessione parlamentare
Sarà sul campo economico e fiscale, accanto alle misure sociali, che punterà in modo particolare l’attenzione del Governo di Bucarest nella nuova sessione parlamentare. Tra le 12 priorità annunciate dal premier socialdemocratico Victor Ponta si annoverano il mantenimento delle misure di equilibrio sociale, che interessano incrementi delle pensioni, degli assegni nelle famiglie sfavorite e delle indennità per le persone disabili.
Corina Cristea, 03.02.2015, 13:45
Sarà sul campo economico e fiscale, accanto alle misure sociali, che punterà in modo particolare l’attenzione del Governo di Bucarest nella nuova sessione parlamentare. Tra le 12 priorità annunciate dal premier socialdemocratico Victor Ponta si annoverano il mantenimento delle misure di equilibrio sociale, che interessano incrementi delle pensioni, degli assegni nelle famiglie sfavorite e delle indennità per le persone disabili.
La legge sul fallimento personale, una nuova legislazione sulle rendite, nuovi programmi nei campi dell’istruzione e della sanità si ritrovano altrettanto sulla lista del Governo. Le priorità partono dalla premessa di una stabilità e collaborazione tra Parlamento e Governo. Ciò ha reso possibile negli ultimi tre anni la crescita economica, la riduzione della disoccupazione e un’inflazione dell’1%, ha detto il premier Victor Ponta alla “Ora del primo-ministro”, un’iniziativa in prima, in cui il capo del governo presenta le priorità legislative alla Camera dei deputati all’inizio di ogni mese.
Stando al premier, una parte quanto più importante della crescita economica dovrebbe arrivare ai cittadini tramite una distribuzione più equa e mantenendo gli equilibri sociali. Il Governo presenterà al Parlamento la nuova bozza del Codice fiscale e di procedura fiscale, la cui entrata in vigore è prevista per il 1 gennaio 2016, e ha come obiettivo una legislazione molto più chiara e prevedibile nel campo della fiscalità, che è uno fondamentale.
Tra i provvedimenti contemplati si annoverano il mantenimento dei contributi alla previdenza ridotti, della bassa Iva per il pane, della flat tax, dell’esenzione dall’imposta sugli utili reinvestiti, nonchè la creazione delle condizioni per il contrasto all’evasione fiscale — la priorità assoluta annunciata dal premier. Nel campo della sanità, Ponta è fiducioso che la meta per la quale è stato adottato il programma sulla tessera sanitaria, quella di assicurare la trasparenza, di fermare le frodi e di avere un modo prevedibile di amministrazione, abbia effetti nel periodo immediatamente successivo. D’altra parte, il premier ha sottolineato il sostegno del governo per l’adozione di una legge sul fallimento personale in spirito europeo, in grado di proteggere i cittadini davanti alle crisi finanziarie.
“Per ora, la crescita economica è solo sulla carta, non si sente nelle tasche dei romeni”, ha replicato, dall’opposizione, il capogruppo liberale Ludovic Orban, criticando le azioni del governo. Orban ha accusato l’esecutivo di aver preferito di governare tramite ordinanze d’urgenza anziche tramite dibattiti trasparenti al Parlamento. A suo avviso, il governo deve essere interessato non solo alle misure economiche e sociali, ma anche all’adozione di un nuovo codice elettorale e alla revisione della Costituzione.