Gli USA e i partner NATO
Bogdan Matei, 21.02.2017, 15:33
Percepito inizialmente come troppo permissivo nei
confronti di Mosca e troppo critico nei confronti di Bruxelles, Donald Trump ha
affidato ai suoi principali collaboratori la missione di correggere questa
immagine velata.
La settimana scorsa, il nuovo segretario americano
alla Difesa, James Mattis, si è incontrato con i suoi colleghi dei Paesi
alleati a Bruxelles, ed ha affermato che, se desidera riprendere la
cooperazione con gli USA e la NATO, la Russia deve rispettare le norme
internazionali. Per il momento, ha precisato Mattis, Washington non è preparata
per una cooperazione militare con Mosca, ma solo per una politica. D’altra
parte, però, Mattis ha rilanciato l’appello del suo presidente rivolto ai
membri europei dell’alleanza transatlantica esortandoli a investire di più
nella difesa, perché, in caso contrario, anche il sostegno americano potrebbe
diminuire.
Lunedì, è toccato al nuovo vicepresidente degli
Stati Uniti, Mike Pence, di recarsi a Bruxelles, dove ha dichiarato che la
nuova amministrazione di Washington è impegnata nella conservazione dei valori
occidentali e sostiene l’unità dell’Europa. E’ stata la prima visita di Mike
Pence all’estero, e il capo dell’esecutivo comunitario, Jean-Claude Juncker, ha
salutato questa scelta con valore simbolico. Anche il presidente del Consiglio
Europeo, Donald Tusk, ha affermato che l’incontro con il vicepresidente
americano era estremamente necessario. Ogni volta che ha parlato di fronte ai
rappresentanti dei mass-media, Pence ha sottolineato, secondo la corrispondente
di Radio Romania, che parla a nome del presidente Trump.
A prescindere
dai punti di vista divergenti – ha detto lui -, i nostri continenti hanno la
stessa eredità, gli stessi valori e, soprattutto, lo stesso scopo: di
promuovere la pace e la prosperità tramite la libertà, la democrazia e lo stato
di diritto. E restiamo fedeli a questi obiettivi. Mike Pence ha ribadito
anche l’importanza degli scambi commerciali transatlantici e l’impegno degli
USA nella loro continuazione. Prioritarie per entrambe le parti sono, in ugual
misura, la lotta al terrorismo e la difesa dell’integrità territoriale degli
stati dell’UE – è stato il messaggio ripetuto da Pence anche dopo l’incontro
con il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Visto che la Russia
sta cercando di ritracciare confini con la forza, continueremo a sostenere la
presenza della NATO nei Paesi baltici e in Polonia – ha ribadito il numero due
della Casa Bianca.
D’altra parte, però, egli ha ammonito nuovamente che il
popolo americano potrebbe perdere la pazienza con i membri NATO se questi non
partecipano in ugual misura al peso della difesa, un punto di vista
condiviso da Stoltenberg. Gli Europei non possono chiedere agli USA di
essere dedicati alla difesa dell’Europa, se loro stessi non lo fanno – ha
ribadito il segretario generale della NATO. Egli ha sollecitato nuovamente che
tutti gli stati membri rispettino gli impegni finanziari assunti, ricordando
che solo cinque hanno già raggiunto il target di un budget della difesa pari al
2% del PIL, e altri tre, tra cui anche la Romania, hanno annunciato che sono
molto vicini a questa soglia. (traduzione di Gabriela Petre)