Gli effetti della siccità in Romania
La siccità prolungata delle ultime settimane in Romania ha fatto calare drammaticamente il livello del fiume Danubio. Allingresso nel Paese, la sua portata è a metà rispetto alla media normale per questo periodo. A Galati (nel sud-est), proprio nel mezzo del fiume, è apparso un gruppo di isolotti di sabbia. Nonostante questo fenomeno, il canale navigabile non è bloccato su nessun tratto del fiume, come confermato dallAutorità Navale Romena, ma su certi tratti il traffico si svolge con difficoltà. Nelle zone Zimnicea e Bechet (nel sud), decine di navi sono ferme e aspettano leffettuazione delle manovre di passaggio una ad una. Difficoltà nella navigazione sul fiume si regsitrano anche nella zona Giurgiu (nel sud) e Drobeta Turnu Severin (nel sud-ovest). Le autorità fluviali ammoniscono i navigatori a spostarsi con maggiore precauzione e ad usare i radar di profondità, perchè altrimenti rischiano di restare arenati.
Mihai Pelin, 06.08.2015, 16:24
La siccità prolungata delle ultime settimane in Romania ha fatto calare drammaticamente il livello del fiume Danubio. Allingresso nel Paese, la sua portata è a metà rispetto alla media normale per questo periodo. A Galati (nel sud-est), proprio nel mezzo del fiume, è apparso un gruppo di isolotti di sabbia. Nonostante questo fenomeno, il canale navigabile non è bloccato su nessun tratto del fiume, come confermato dallAutorità Navale Romena, ma su certi tratti il traffico si svolge con difficoltà. Nelle zone Zimnicea e Bechet (nel sud), decine di navi sono ferme e aspettano leffettuazione delle manovre di passaggio una ad una. Difficoltà nella navigazione sul fiume si regsitrano anche nella zona Giurgiu (nel sud) e Drobeta Turnu Severin (nel sud-ovest). Le autorità fluviali ammoniscono i navigatori a spostarsi con maggiore precauzione e ad usare i radar di profondità, perchè altrimenti rischiano di restare arenati.
Colpiti dalla siccità anche gli agricoltori. Le altissime temperature e la mancanza delle piogge hanno determinato il mantenimento di un bassissimo livello della riserva dacqua nel suolo sulla maggioranza delle superficie, processo che ha copito seriamente le colture di questanno. Le produzioni di mais, grano, colza e girasole saranno di molto inferiori rispetto allanno scorso, la più grave situazione riscontrandosi nelle province nel nord-est del Paese. Per compensare le perdite causate dalle condizioni climatiche safavorevoli, gli agricoltori chiedono il sostegno del Ministero dellAgricoltura per istituire uno schema di aiuto statale. I beneficiari sarebbero quelli che lavorano i terreni agricoli come proprietari, concessionari, associazioni, amministratori nellambito delle associazioni in partecipazione, gruppi di produttori, cooperative agricole.
Lo schema di aiuto statale va applicato in regime di urgenza, affermano i rappresentanti degli agricoltori, affinchè il pagamento dellaiuto finanziario avvenga entro un termine ragionevole e i farmer possano riprendere il ciclo produttivo. In risposta, il ministro dellAgricoltura, Daniel Constantin, ha precisato che per le somme maggiori di 15 mila euro, la Romania deve chiedere il via libera della Commissione Europea, aspettare la conferma e solo dopo distribuire gli eventuali risarcimenti, da pagare entro i limiti delle somme disponibili nel bilancio di stato. Anche per somme inferiori a 15 mila euro, la Romania deve notificare la Commissione, anche se gli aiuti saranno concessi dal budget statale. Gli specialisti reclamano la lentezza di queste procedure, a causa delle quali la Romania continua a registrare perdite notevoli per quanto riguarda le colture di cereali. Le cose non sembrano andare per il meglio nei prossimi giorni, i meteorologi annunciando temperature altissime nella maggior parte del Paese e solo isolatamente piogge deboli e brevi. Nellintera Romania prevarranno le temperature canicolari.
(traduzione di Adina Vasile)