Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Giustizia: rapporto UE sullo stato di diritto

La Commissione Europea ha pubblicato, martedì, il rapporto sullo stato di diritto nei Paesi membri dell’Unione. L’indipendenza della giustizia, la libertà di stampa e il contrasto della corruzione sono esaminati tramite questo strumento annuo, giunto alla seconda edizione. Il rapporto contiene osservazioni puntuali sulla maggior parte dei 27 stati membri dell’UE, ma anche aspetti sistemici riguardanti soprattutto l’Ungheria e la Polonia — ha dichiarato il commissario per la Giustizia, Didier Reynders. Ai due stati criticati ai capitoli indipendenza della giustizia e libertà di stampa, si aggiunge anche la Slovenia, nel mirino a causa del deterioramento della libertà dei mass-media. D’altronde, la situazione della stampa rappresenta un serio motivo di preoccupazione: “in molti stati dell’Unione si nota un aumento delle vessazioni, minacce e violenze nei confronti dei giornalisti” — ha puntualizzato anche la vice-presidente della Commissione Europea, Vera Jourova.



Nel caso della Romania, il rapporto accenna, in gran parte, alle riforme sulla Giustizia. Si nota che sono in corso pratiche per la revisione delle modifiche — aspramente criticate — apportate alla legislazione nel periodo 2017-2019 e sono espresse preoccupazioni legate all’esistenza della Sezione Speciale per le Indagini sui Reati nella Giustizia. L’iniziativa di scioglimento di tale Sezione doveva seguire la via del diritto europeo — afferma la Commissione. Accennando a una decisione della Corte Costituzionale della Romania che ha sancito di recente che la legge fondamentale nazionale ha la precedenza gerarchica allorquando i giudici devono rapportarsi al diritto europeo, la Commissione Europea afferma il contrario, aggiungendo che in questo modo viene messo in dubbio il principio di supremazia della legislazione comunitaria. Stando a Vera Jourova, la legislazione europea ha la precedenza su quelle nazionali e tutte le decisioni della Corte Europea di Giustizia sono d’obbligo per le autorità e le corti di giustizia dei Paesi membri.



Nel rapporto della Commissione si legge inoltre che il deficit di personale resta preoccupante nella Giustizia romena. A dicembre 2020, quasi il 10% dei posti di giudici e quasi il 16% di quelli di procuratori erano vacanti e ciò intacca anche sull’efficacia del sistema. Inoltre, sebbene il provvedimento del 2018 che consentiva il pensionamento anticipato dei magistrati con un’anzianità di 20 anni sia stato abrogato dal Parlamento lo scorso marzo, quasi 300 magistrati si sono pensionati nel 2020 e quasi 250 nel primo trimestre di quest’anno, aumentando ancora di più la carenza di personale.



Al capitolo “corruzione”, la Commissione segnala che la percezione tra esperti e capi di compagnie è che il livello di questo flagello resta elevato nel settore pubblico, però che le indagini e le sanzioni per atti di corruzione al vertice sono rimaste efficaci. In fine, la Commissione Europea afferma che in Romania continuano ad essere sporte querele per diffamazione contro alcuni giornalisti di investigazione.

Giustizia: rapporto UE sullo stato di diritto
Giustizia: rapporto UE sullo stato di diritto

, 21.07.2021, 13:03

La Commissione Europea ha pubblicato, martedì, il rapporto sullo stato di diritto nei Paesi membri dell’Unione. L’indipendenza della giustizia, la libertà di stampa e il contrasto della corruzione sono esaminati tramite questo strumento annuo, giunto alla seconda edizione. Il rapporto contiene osservazioni puntuali sulla maggior parte dei 27 stati membri dell’UE, ma anche aspetti sistemici riguardanti soprattutto l’Ungheria e la Polonia — ha dichiarato il commissario per la Giustizia, Didier Reynders. Ai due stati criticati ai capitoli indipendenza della giustizia e libertà di stampa, si aggiunge anche la Slovenia, nel mirino a causa del deterioramento della libertà dei mass-media. D’altronde, la situazione della stampa rappresenta un serio motivo di preoccupazione: “in molti stati dell’Unione si nota un aumento delle vessazioni, minacce e violenze nei confronti dei giornalisti” — ha puntualizzato anche la vice-presidente della Commissione Europea, Vera Jourova.



Nel caso della Romania, il rapporto accenna, in gran parte, alle riforme sulla Giustizia. Si nota che sono in corso pratiche per la revisione delle modifiche — aspramente criticate — apportate alla legislazione nel periodo 2017-2019 e sono espresse preoccupazioni legate all’esistenza della Sezione Speciale per le Indagini sui Reati nella Giustizia. L’iniziativa di scioglimento di tale Sezione doveva seguire la via del diritto europeo — afferma la Commissione. Accennando a una decisione della Corte Costituzionale della Romania che ha sancito di recente che la legge fondamentale nazionale ha la precedenza gerarchica allorquando i giudici devono rapportarsi al diritto europeo, la Commissione Europea afferma il contrario, aggiungendo che in questo modo viene messo in dubbio il principio di supremazia della legislazione comunitaria. Stando a Vera Jourova, la legislazione europea ha la precedenza su quelle nazionali e tutte le decisioni della Corte Europea di Giustizia sono d’obbligo per le autorità e le corti di giustizia dei Paesi membri.



Nel rapporto della Commissione si legge inoltre che il deficit di personale resta preoccupante nella Giustizia romena. A dicembre 2020, quasi il 10% dei posti di giudici e quasi il 16% di quelli di procuratori erano vacanti e ciò intacca anche sull’efficacia del sistema. Inoltre, sebbene il provvedimento del 2018 che consentiva il pensionamento anticipato dei magistrati con un’anzianità di 20 anni sia stato abrogato dal Parlamento lo scorso marzo, quasi 300 magistrati si sono pensionati nel 2020 e quasi 250 nel primo trimestre di quest’anno, aumentando ancora di più la carenza di personale.



Al capitolo “corruzione”, la Commissione segnala che la percezione tra esperti e capi di compagnie è che il livello di questo flagello resta elevato nel settore pubblico, però che le indagini e le sanzioni per atti di corruzione al vertice sono rimaste efficaci. In fine, la Commissione Europea afferma che in Romania continuano ad essere sporte querele per diffamazione contro alcuni giornalisti di investigazione.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company