Giustizia: legge per la confisca estesa dei patrimoni illeciti
La Camera dei Deputati di Bucarest ha votato, come istituzione con poteri decisionali, il disegno di legge sulla confisca estesa dei beni ottenuti tramite reati. Secondo i provvedimenti, si dispone la confisca estesa sui beni ottenuti da una persona condannata nei cinque anni precedenti e, se è il caso, dopo il momento del reato, fino alla data di emissione del documento tramite cui è informato il tribunale. Il ddl ha come oggetto di regolamentazione la modifica e il completamento di atti normativi del settore penale, al fine di trasporre alcuni provvedimenti europei nella legislazione nazionale. I beni delle persone condannate in via definitiva al carcere per un periodo di quattro anni o di più e che sono stati trasferiti a terzi potrebbero essere confiscati per coprire i danni recati al patrimonio pubblico o privato.
Leyla Cheamil, 14.10.2020, 11:32
La Camera dei Deputati di Bucarest ha votato, come istituzione con poteri decisionali, il disegno di legge sulla confisca estesa dei beni ottenuti tramite reati. Secondo i provvedimenti, si dispone la confisca estesa sui beni ottenuti da una persona condannata nei cinque anni precedenti e, se è il caso, dopo il momento del reato, fino alla data di emissione del documento tramite cui è informato il tribunale. Il ddl ha come oggetto di regolamentazione la modifica e il completamento di atti normativi del settore penale, al fine di trasporre alcuni provvedimenti europei nella legislazione nazionale. I beni delle persone condannate in via definitiva al carcere per un periodo di quattro anni o di più e che sono stati trasferiti a terzi potrebbero essere confiscati per coprire i danni recati al patrimonio pubblico o privato.
L’ex ministro della Giustizia, la deputata non-affiliata Ana Birchall ha precisato che la misura sarà applicata a un numero molto maggiore di reati, incluso l’abuso d’ufficio: Tramite l’adozione di questo disegno di legge, la confisca estesa potrà essere applicata anche ai reati d’ufficio. Un altro provvedimento importante riguarda la modifica dei requisiti necessari per l’applicazione della confisca estesa. Vengono eliminate in questo modo le restrizioni previste dall’attuale regolamentazione, cosicché il tribunale potrà accertarsi che i beni provengono da attività delinquenziali basandosi su qualsiasi circostanza.”
Il ddl prevede inoltre che, nel caso dei beni che possono essere oggetto di confisca speciale o estesa, è d’obbligo che il procuratore prenda tutte le misure necessarie per evitare che tali beni siano nascosti, distrutti, venduti o sottratti all’inseguimento. L’istituzione giudiziaria che ha disposto l’estensione dell’inchiesta penale o il cambiamento dell’inquadramento giuridico è costretta a informare il sospetto dei nuovi reati in merito ai quali è stata disposta l’estensione o in merito alla modifica dell’inquadramento giuridico.
Allo stesso tempo, il procuratore dispone la sospensione del perseguimento penale solo se, prendendo in considerazione tutte le circostanze della causa, considera che il sospetto o l’incolpato non possa essere ascoltato sul posto in cui si trova oppure tramite videoconferenza, oppure che il suo ascolto in questo modo potrebbe recare pregiudizi ai suoi diritti e al buono svolgimento dell’inchiesta penale. Se non viene disposta la sospensione del processo, l’ascolto del sospetto o dell’incolpato sul posto in cui si trova o tramite videoconferenza si può svolgere solo in presenza dell’avvocato. D’altra parte, l’Agenzia nazionale di gestione dei beni sottoposti a sequestro conservativo porta a conoscenza del giudice delegato all’esecuzione qualsiasi impedimento o ritardo apparso durante l’esecuzione di una confisca speciale o estesa.