Giustizia: disgiunto fascicolo Colectiv
A ottobre 2015 la Romania attraversava una delle più sconvolgenti tragedie. Un incendio scoppiato a causa dei sistemi di fuochi dartificio, il 30 ottobre, in un club di Bucarest, ha provocato la morte di 26 persone quella notte e di altre 38 in diversi ospedali in Romania e allestero. Tutto è successo in qualche minuto, dopo che il soffitto e i pilastri del club sono stati improvvisamente avvolti dalle fiamme. Cercando di uscire dallunica porta esistente, la gente spaventata si è praticamente calpestata. Vi hanno perso la vita artisti, fotografi, giornalisti, alunni olimpici e studenti stranieri. Altre circa 150 persone sono rimaste ferite. LIspettorato per le Situazioni di Emergenza, i vigili del fuoco, la polizia e tutti i presenti hanno cercato disperatamente di salvare i giovani dalle fiamme. Però sono stati fatti anche errori e alcune decisioni sono state prese in modo caotico, nessuno essendo veramente preparato per un simile disastro. Allora, il principale azionista del club e i suoi due associati sono stati arrestati. Sono seguite alte indagini e sono stati messi sotto accusa anche dipendenti del Comune del rione della capitale in cui si trovava il club, compreso il sindaco Cristian Popescu-Piedone. Sono stati fatti arresti anche alla compagnia che si era occupata dei fuochi artificiali e allIspettorato per le Situazioni di Emergenza.
Daniela Budu, 15.06.2021, 12:12
A ottobre 2015 la Romania attraversava una delle più sconvolgenti tragedie. Un incendio scoppiato a causa dei sistemi di fuochi dartificio, il 30 ottobre, in un club di Bucarest, ha provocato la morte di 26 persone quella notte e di altre 38 in diversi ospedali in Romania e allestero. Tutto è successo in qualche minuto, dopo che il soffitto e i pilastri del club sono stati improvvisamente avvolti dalle fiamme. Cercando di uscire dallunica porta esistente, la gente spaventata si è praticamente calpestata. Vi hanno perso la vita artisti, fotografi, giornalisti, alunni olimpici e studenti stranieri. Altre circa 150 persone sono rimaste ferite. LIspettorato per le Situazioni di Emergenza, i vigili del fuoco, la polizia e tutti i presenti hanno cercato disperatamente di salvare i giovani dalle fiamme. Però sono stati fatti anche errori e alcune decisioni sono state prese in modo caotico, nessuno essendo veramente preparato per un simile disastro. Allora, il principale azionista del club e i suoi due associati sono stati arrestati. Sono seguite alte indagini e sono stati messi sotto accusa anche dipendenti del Comune del rione della capitale in cui si trovava il club, compreso il sindaco Cristian Popescu-Piedone. Sono stati fatti arresti anche alla compagnia che si era occupata dei fuochi artificiali e allIspettorato per le Situazioni di Emergenza.
Nel processo che è seguito, la maggior parte sono stati accusati e, a dicembre 2019, tutti gli incolpati hanno ricevuto pene detentive e sono stati costretti a pagare danni per un valore totale di circa 50 milioni di euro alle vittime dellincendio. Successivamente, gli avvocati degli accusati hanno attaccato le sentenze in tribunale. Il 2021 porta nuovi cambiamenti nel fascicolo Colectiv. La Corte dAppello di Bucarest ha deciso ieri di separare il caso in due fascicoli Colectiv: lex sindaco, i funzionari del comune e i vigili del fuoco saranno sottoposti a un processo diverso da quello in cui sono accusati i padroni del club. La corte deciderà questautunno se, nel caso dellex sindaco e di altri incolpati, sarà modificato il tipo di reato di cui sono accusati, il che potrebbe attirare anche pene più leggere, nelleventualità in cui venissero condannati. Il processo va avanti per quanto riguarda i tre padroni del club di Bucarest e i pirotecnici che hanno organizzato il fuoco dartificio.
La decisione di disgiungere il fascicolo ha destato il malcontento degli avvocati, stando ai quali si cerca di tergiversare il processo, anche perché i fascicoli sono stati inizialmente disgiunti, poi riuniti. Le parti civili – i superstiti o gli eredi delle persone che hanno perso la vita nel club Colectiv oppure negli ospedali in Romania e allestero – hanno protestato nellaula di tribunale contro questa soluzione. In più, alcuni superstiti e parenti delle vittime hanno reclamato in una lettera aperta la decisione dei giudici di cambiare linquadramento giuridico dei reati. I firmatari affermano che, in questo modo, le pene saranno più leggere e insignificanti, cioè sproporzionate rispetto alla gravità dei fatti e delle loro conseguenze, cosa che getterebbe unombra sullintero processo giudiziario romeno.