Giornata della Solidarietà romeno-polacca
La Romania e la Polonia organizzano una stagione culturale bilaterale.
Roxana Vasile, 04.03.2024, 12:09
Lo scorso anno è stata istituita la Giornata della Solidarietà romeno-polacca, su iniziativa congiunta degli allora ministri degli Esteri dei due stati, Bogdan Aurescu e Zbigniew Rau. Il 3 marzo 2024, la Romania e la Polonia hanno celebrato, per la prima volta, questa giornata che attesta il partenariato tra le due nazioni, legate da esperienze storiche e dalla volontà di rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali. È quanto scrivono i Ministeri degli Affari Esteri della Romania e della Polonia in un comunicato congiunto pubblicato in questa occasione.
La celebrazione della Giornata della Solidarietà romeno-polacca il 3 marzo è la prova dell’amicizia storica tra i due paesi e dell’impegno comune ad approfondire il partenariato strategico e a rafforzare la cooperazione all’interno dell’Unione Europea e della NATO, ha sottolineato, in ugual misura, il Governo di Bucarest in un post sulla rete X. Il 2024 non è stato scelto a caso per celebrare, per la prima volta, questa Giornata della Solidarietà romeno-polacca. Si celebrano 105 anni di relazioni diplomatiche, 85 anni da quando la Romania offrì rifugio al governo polacco che, al di fuori dei suoi confini, iniziò la lotta contro gli occupanti nazisti tedeschi, 35 anni dalla caduta del comunismo e dalla transizione alla democrazia nell’Europa centro-orientale e 15 anni di partenariato strategico.
Nell’anteprima di questo 3 marzo 2024 celebrativo, artisti romeni apprezzati sui palcoscenici internazionali – la pianista Adela Liculescu, che vive a Vienna, il soprano Alexandra Zamfira, residente in Spagna, e il violinista Alexandru Tomescu, con il suo Stradivari Elder-Voicu 1702, hanno tenuto un concerto al Castello Reale di Varsavia, che precede la Stagione Culturale Romania-Polonia 2024-2025. Inoltre, a Bucarest, nel fine settimana del 2-3 marzo, è stata inaugurata una mostra fotografica presso il Museo Nazionale del Contadino Romeno, mentre il pianista jazz polacco Leszek Mozdzer ha tenuto un recital all’Auditorium Romeno.
Nell’arco di 17 mesi, tra giugno 2024 e ottobre 2025, nell’ambito della Stagione Culturale sono previste decine di eventi, tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni di film o momenti letterari. La stagione si svolgerà all’insegna dello slogan “Parliamo la stessa lingua”, vale a dire la lingua della cultura, strumento di conoscenza e comprensione profonda tra i popoli, in una diversità di forme, mezzi di espressione e tradizioni.
L’identità visiva della Stagione è il frutto della collaborazione tra gli studenti dei dipartimenti di design grafico dell’Università Nazionale delle Arti di Bucarest (UNArte) e dell’Accademia di Belle Arti di Varsavia, con il logo ispirato ai segni diacritici caratteristici della ogni lingua, messi in dialogo.