Ginnastica: Romania sul podio agli Europei in Turchia
Una volta una forza europea e mondiale, la ginnastica romena è entrata, negli ultimi anni, in declino. Motivo per cui, la gioia che le ginnaste romene hanno portato, alla fine della scorsa settimana, agli amanti di questo sport infonde speranza: la speranza che le romene torneranno sui podi, così come avevano abituato i loro tifosi sin dai tempi di Nadia Comăneci, che, nel 1976, fece storia con il primo 10 della ginnastica ai Giochi Olimpici di Montreal! Nello scorso finesettimana, per la prima volta dopo sei anni, la nazionale femminile romena di ginnastica è salita sul podio alla 33esima edizione degli Europei.
Roxana Vasile, 21.12.2020, 12:50
Una volta una forza europea e mondiale, la ginnastica romena è entrata, negli ultimi anni, in declino. Motivo per cui, la gioia che le ginnaste romene hanno portato, alla fine della scorsa settimana, agli amanti di questo sport infonde speranza: la speranza che le romene torneranno sui podi, così come avevano abituato i loro tifosi sin dai tempi di Nadia Comăneci, che, nel 1976, fece storia con il primo 10 della ginnastica ai Giochi Olimpici di Montreal! Nello scorso finesettimana, per la prima volta dopo sei anni, la nazionale femminile romena di ginnastica è salita sul podio alla 33esima edizione degli Europei.
Sabato, a Mersin, in Turchia, la squadra formata di Larisa Iordache,Daniela Trică,Antonia Duţă,Silviana Sfiringu e Ioana Stănciulescusi è aggiudicata le medaglie dargento. Al primo posto sul podio lUcraina e al terzo lUngheria. Gli Europei di Mersin sono continuati, domenica, con le finali agli attrezzi sia per seniores, che per juniores. Le ginnaste romene hanno continuato ad aggiudicarsi medaglie, occasione per i commentatori sportivi e le agenzie stampa di esprimere la loro gioia esclamando “formidabile” ed “eccezionale”.
Leader della squadra di seniores, Larisa Iordache (24 anni) ha vinto agli Europei di Mersin due medaglie doro, alla trave e al corpo libero, e una dargento ai salti. Le sue vittorie sono tanto più importanti quanto arrivano dopo una pausa di tre anni, in cui ha subito tre interventi chirurgici. Perciò, in un post su Instagram, alla fine degli Europei in Turchia, Larisa Iordache, plurimedagliata agli Europei e ai Mondiali, ha affermato che “non è mai troppo tardi per inseguire i propri sogni…si deve solo avere un impulso per accedere alla propria forza interiore.”
Non dimentichiamo della finale alla trave, nella quale Silviana Sfiringu ha portato largento alla Romania. Al bottino doro e dargento delle seniores romene si aggiunge quello delle juniores: sei medaglie doro in tutte le prove (squadre, individuale composto e attrezzi), due dargento, ambedue vinte da Maria Ceplinschi, allindividuale composto e al corpo libero, e una di bronzo, vinta da Andreea Preda, alla trave. Le sorpresa degli Europei di Mersin è stata, però, la junior Ana Bărbosu: si è aggiudicata ben sei medaglie doro (squadra, individuale composto e i quattro attrezzi), un record nella storia delle partecipazioni della Romania agli Europei di ginnastica.
Va detto, però, che a causa della pandemia, alla 33esima edizione di questi Europei hanno partecipato atlete di solo 14 Paesi, tra le grandi assenti annoverandosi forze europee della ginnastica attuale come la Russia, la Francia, la Gran Bregana, lItalia o lOlanda.