Gas: preoccupazioni per evoluzioni sul mercato energetico in Romania
Le più recenti evoluzioni sul mercato dell’energia destano la preoccupazione dei consumatori in Romania, soprattutto dei più vulnerabili. I dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano che l’energia elettrica e il gas naturale hanno registrato i più elevati rincari nell’ultimo anno. Tra luglio 2020 e luglio 2021, le tariffe per l’energia elettrica sono aumentate del 24,65%, mentre quelle del gas del 20,55%. I romeni potrebbero pagare l’inverno prossimo le più salate bollette di gas della storia, in seguito alla notevole salita dei prezzi in borsa.
Leyla Cheamil, 25.08.2021, 11:33
Le più recenti evoluzioni sul mercato dell’energia destano la preoccupazione dei consumatori in Romania, soprattutto dei più vulnerabili. I dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano che l’energia elettrica e il gas naturale hanno registrato i più elevati rincari nell’ultimo anno. Tra luglio 2020 e luglio 2021, le tariffe per l’energia elettrica sono aumentate del 24,65%, mentre quelle del gas del 20,55%. I romeni potrebbero pagare l’inverno prossimo le più salate bollette di gas della storia, in seguito alla notevole salita dei prezzi in borsa.
I prezzo del gas raggiungerà un massimo storico, il che comporterà una crescita del numero di consumatori vulnerabili e colpirà l’intera industria, come indica uno studio dell’Associazione Energia Intelligente. I dati anticipano un prezzo medio di 450 dollari per mille metri cubi per tutti i consumatori del Paese. Il livello di povertà energetica o il rapporto tra prezzi e stipendi ci porterà alle condizioni degli anni 2010. Analizzando le evoluzioni lungo 107 anni, si tratta della più costosa bolletta pagata dal consumatore finale dal 1914, da quando il gas naturale è utilizzato e venduto in Romania. I pericoli che anticipo in questo momento sono la chiusura di aziende e, con ciò, l’apparizione dei disoccupati che vanno pagati. L’IVA e le imposte sul reddito, i contributi alla sanità non tornano più al bilancio che sarà, quindi, alterato da questo problema, ha spiegato il presidente dell’Associazione, Dumitru Chisăliţă, richiamando l’attenzione sul fatto che la chiusura di un’industria apre le porte alle importazioni.
Le importazioni comportano deficit di bilancia commerciale, il che significa tanti problemi di natura macroeconomica sotto questo profilo, ha aggiunto il presidente dell’Associazione Energia Inteligente. Di recente, il ministro dell’Energia, Virgil Popescu, dichiarava che la Legge sul consumatore vulnerabile, che prevede aiuti finanziari alle persone a basso reddito, potrebbe entrare in vigore quest’inverno. L’argomento è stato discusso dal premier e dal ministro dell’Energia con rappresentanti del Consiglio della Concorrenza e dell’Autorità Nazionale di Regolamentazione nel settore dell’energia, alla luce dei recenti rincari.
Virgil Popescu ha esortato le persone che non hanno ancora firmato un contratto con i fornitori di scegliere la migliore offerta del mercato concorrenziale libero, per beneficiare di prezzi più convenienti. Da parte sua, il premier Florin Cîţu ha assicurato che la Legge sul consumatore vulnerabile sarà varata quanto prima dal Parlamento. Il primo ministro sostiene che ci sarà un compenso al prezzo delle bollette quest’inverno, sia per le persone vulnerabili che per gli altri consumatori.