Gas a sufficienza nei depositi
LEuropa si sta confrontando con un “rischio senza precedenti” per quanto riguarda le forniture di gas naturale quest’inverno dopo che la Russia ha interrotto la maggior parte delle consegne di gas e potrebbe essere costretta a competere con lAsia per il costoso gas liquefatto che viene trasportato via nave, avverte lAgenzia Internazionale per lEnergia (AIE). Secondo lultimo rapporto, i Paesi membri dellUE dovranno ridurre il consumo di gas del 13% durante linverno, se Mosca interromperà completamente le forniture, nel contesto della guerra in Ucraina. Gran parte di questa diminuzione dovrà derivare dal cambiamento di atteggiamento dei consumatori, ma anche dalla diminuzione dei consumi del settore industriale e delle ditte che forniscono servizi pubblici.
Un altro rischio menzionato nel rapporto dellAIE è un inverno prolungato, situazione che sarebbe particolarmente difficile perché le strutture di stoccaggio sotterraneo funzionano più lentamente alla fine della stagione perché cè meno gas. LUE ha già riempito i suoi magazzini all88% della capacità, superando il target dell80% prima dellinverno. Lagenzia afferma, tuttavia, che sarà necessario un tasso di riempimento del 90% se la Russia deciderà di interrompere completamente le consegne in Europa.
La Romania ha raggiunto un grado di riempimento di circa l87% della capacità di stoccaggio del gas, afferma il primo ministro Nicolae Ciucă, precisando che la Romania può fornire sostegno anche alla Repubblica di Moldova se i russi di Gazprom interrompessero la fornitura di gas allo stato confinante: “Se riusciamo a far firmare i contratti per il periodo invernale al fine di mantenere lequilibrio del sistema e per avere le quantità necessarie nelle giornate con temperature basse, possiamo garantire il nostro sostegno. Se ora la fornitura di gas da parte di Gazprom si interrompe, hanno davvero un problema e noi possiamo fornire alla Repubblica di Moldova cinque milioni di metri cubi al giorno, ma non di più”.
Pochi giorni fa, a Sofia, è stata inaugurata linterconnessione di gas naturale tra la Grecia e la Bulgaria, che aiuterà gli Stati della regione a diventare indipendenti da Mosca dal punto di vista energetico. Allevento hanno partecipato i leader politici dei Paesi beneficiari, la Romania essendo rappresentata dal primo ministro Nicolae Ciucă. Il gas naturale proveniente dallAzerbaigian arriva in Grecia e Bulgaria, ma in futuro sarà distribuito anche in Romania. Linterconnessione evidenzia i passi che la Romania ha compiuto per trovare nuove fonti di energia e nuove reti di trasporto del gas naturale, affinché il progetto (BRUA) sviluppato dalla Romania assieme a Bulgaria, Ungheria e Austria diventi operativo.
“Tramite questa interconnessione molto utile viene messo in rialto il progetto BRUA e, allo stesso tempo, ci aiuta a poter appoggiare la Repubblica di Moldova e lUcraina grazie alle quantità di gas che possono essere trasportate attraverso questi corridoi”, ha affermato Nicola Ciucă. LUE sostiene linterconnessione di gas tra la Grecia e la Bulgaria, per la quale ha stanziato oltre 200 milioni di euro.
Mihai Pelin, 04.10.2022, 13:04
LEuropa si sta confrontando con un “rischio senza precedenti” per quanto riguarda le forniture di gas naturale quest’inverno dopo che la Russia ha interrotto la maggior parte delle consegne di gas e potrebbe essere costretta a competere con lAsia per il costoso gas liquefatto che viene trasportato via nave, avverte lAgenzia Internazionale per lEnergia (AIE). Secondo lultimo rapporto, i Paesi membri dellUE dovranno ridurre il consumo di gas del 13% durante linverno, se Mosca interromperà completamente le forniture, nel contesto della guerra in Ucraina. Gran parte di questa diminuzione dovrà derivare dal cambiamento di atteggiamento dei consumatori, ma anche dalla diminuzione dei consumi del settore industriale e delle ditte che forniscono servizi pubblici.
Un altro rischio menzionato nel rapporto dellAIE è un inverno prolungato, situazione che sarebbe particolarmente difficile perché le strutture di stoccaggio sotterraneo funzionano più lentamente alla fine della stagione perché cè meno gas. LUE ha già riempito i suoi magazzini all88% della capacità, superando il target dell80% prima dellinverno. Lagenzia afferma, tuttavia, che sarà necessario un tasso di riempimento del 90% se la Russia deciderà di interrompere completamente le consegne in Europa.
La Romania ha raggiunto un grado di riempimento di circa l87% della capacità di stoccaggio del gas, afferma il primo ministro Nicolae Ciucă, precisando che la Romania può fornire sostegno anche alla Repubblica di Moldova se i russi di Gazprom interrompessero la fornitura di gas allo stato confinante: “Se riusciamo a far firmare i contratti per il periodo invernale al fine di mantenere lequilibrio del sistema e per avere le quantità necessarie nelle giornate con temperature basse, possiamo garantire il nostro sostegno. Se ora la fornitura di gas da parte di Gazprom si interrompe, hanno davvero un problema e noi possiamo fornire alla Repubblica di Moldova cinque milioni di metri cubi al giorno, ma non di più”.
Pochi giorni fa, a Sofia, è stata inaugurata linterconnessione di gas naturale tra la Grecia e la Bulgaria, che aiuterà gli Stati della regione a diventare indipendenti da Mosca dal punto di vista energetico. Allevento hanno partecipato i leader politici dei Paesi beneficiari, la Romania essendo rappresentata dal primo ministro Nicolae Ciucă. Il gas naturale proveniente dallAzerbaigian arriva in Grecia e Bulgaria, ma in futuro sarà distribuito anche in Romania. Linterconnessione evidenzia i passi che la Romania ha compiuto per trovare nuove fonti di energia e nuove reti di trasporto del gas naturale, affinché il progetto (BRUA) sviluppato dalla Romania assieme a Bulgaria, Ungheria e Austria diventi operativo.
“Tramite questa interconnessione molto utile viene messo in rialto il progetto BRUA e, allo stesso tempo, ci aiuta a poter appoggiare la Repubblica di Moldova e lUcraina grazie alle quantità di gas che possono essere trasportate attraverso questi corridoi”, ha affermato Nicola Ciucă. LUE sostiene linterconnessione di gas tra la Grecia e la Bulgaria, per la quale ha stanziato oltre 200 milioni di euro.