Forte temporale a Bucarest
La capitale romena è stata ieri, per quasi due ore, sotto allarme rosso e arancione di maltempo. Bucarest è stata colpita da piogge torrenziali di 40 – 50 litri/mq, scarichi elettrici, vento forte e, in più zone, si sono verificati fenomeni di grandine di piccole e medie dimensioni. L’acqua ha allagato strade, abitazioni, fermate di metropolitana e passaggi stradali. Il fornitore di servizi di alimentazione con acqua e fognature di Bucarest è intervenuto con quasi 50 impianti e oltre 100 dipendenti laddove si sono accumulate grosse quantità di acqua. Il vento ha abbattuto decine di alberi, che sono caduti sulla carrozzabile e sopra le autovetture. I fenomeni meteo estremi hanno portato anche al blocco del traffico ferroviario. Nei pressi di Bucarest i treni sono rimasti fermi a causa di alcuni alberi caduti sui binari, mentre più treni aspettavano di entrare nella stazione Bucarest Nord.
Disagi anche nel traffico aereo: tre voli programmati per atterrare martedì pomeriggio sull’aeroporto Otopeni sono stati ridirezionati verso gli aeroporti di Craiova, Timişoara e in Serbia, a Belgrado, a causa del temporale. Allo stesso tempo, un volo Tarom da Bergamo, il cui atterraggio era previsto alle 17:00, ha dovuto sorvolare la capitale, in attesa di condizioni meteo adeguate all’atterraggio. Fenomeni meteo simili si sono verificati in diverse località delle province di Ilfov e Giurgiu.
Ultimamente, i meteorologi hanno attivato allarmi locali di maltempo immediato, piogge torrenziali, vento e grandine in più zone del Paese. Numerose località ne sono state colpite. Cavi elettrici staccati dal vento hanno determinato rischi di incendi sui pali d’elettricità, gli alberi abbattuti dalla tempesta hanno bloccato il traffico stradale, mentre le case e i cortili sono stati allagati a causa delle ingenti quantità di precipitazioni. Tutte queste situazioni hanno richiesto l’intervento dei vigili, dei responsabili delle strade pubbliche e dei volontari.
I rappresentanti dell’Ispettorato per Situazioni di Emergenza ricordano alla popolazione che, se riceve messaggi di tipo RO-ALERT di maltempo, deve cercare riparo in uno spazio sicuro, chiudere le porte e le finestre dell’abitazione e, se si trova in spazi aperti, allontanarsi da elementi che possono provocare ferite, come pali, alberi, pannelli pubblicitari oppure elementi decorativi degli edifici. Da inizio giugno, i meteorologi hanno emesso numerose avvertenze nowcasting. Loro affermano che i mesi di giugno e maggio hanno portato un numero significativo di simili allarmi. Stando agli specialisti, più calore nel sistema climatico associato a una maggiore quantità di umidità genera fenomeni meteo estremi specifici per queste condizioni.
Leyla Cheamil, 15.06.2022, 14:13
La capitale romena è stata ieri, per quasi due ore, sotto allarme rosso e arancione di maltempo. Bucarest è stata colpita da piogge torrenziali di 40 – 50 litri/mq, scarichi elettrici, vento forte e, in più zone, si sono verificati fenomeni di grandine di piccole e medie dimensioni. L’acqua ha allagato strade, abitazioni, fermate di metropolitana e passaggi stradali. Il fornitore di servizi di alimentazione con acqua e fognature di Bucarest è intervenuto con quasi 50 impianti e oltre 100 dipendenti laddove si sono accumulate grosse quantità di acqua. Il vento ha abbattuto decine di alberi, che sono caduti sulla carrozzabile e sopra le autovetture. I fenomeni meteo estremi hanno portato anche al blocco del traffico ferroviario. Nei pressi di Bucarest i treni sono rimasti fermi a causa di alcuni alberi caduti sui binari, mentre più treni aspettavano di entrare nella stazione Bucarest Nord.
Disagi anche nel traffico aereo: tre voli programmati per atterrare martedì pomeriggio sull’aeroporto Otopeni sono stati ridirezionati verso gli aeroporti di Craiova, Timişoara e in Serbia, a Belgrado, a causa del temporale. Allo stesso tempo, un volo Tarom da Bergamo, il cui atterraggio era previsto alle 17:00, ha dovuto sorvolare la capitale, in attesa di condizioni meteo adeguate all’atterraggio. Fenomeni meteo simili si sono verificati in diverse località delle province di Ilfov e Giurgiu.
Ultimamente, i meteorologi hanno attivato allarmi locali di maltempo immediato, piogge torrenziali, vento e grandine in più zone del Paese. Numerose località ne sono state colpite. Cavi elettrici staccati dal vento hanno determinato rischi di incendi sui pali d’elettricità, gli alberi abbattuti dalla tempesta hanno bloccato il traffico stradale, mentre le case e i cortili sono stati allagati a causa delle ingenti quantità di precipitazioni. Tutte queste situazioni hanno richiesto l’intervento dei vigili, dei responsabili delle strade pubbliche e dei volontari.
I rappresentanti dell’Ispettorato per Situazioni di Emergenza ricordano alla popolazione che, se riceve messaggi di tipo RO-ALERT di maltempo, deve cercare riparo in uno spazio sicuro, chiudere le porte e le finestre dell’abitazione e, se si trova in spazi aperti, allontanarsi da elementi che possono provocare ferite, come pali, alberi, pannelli pubblicitari oppure elementi decorativi degli edifici. Da inizio giugno, i meteorologi hanno emesso numerose avvertenze nowcasting. Loro affermano che i mesi di giugno e maggio hanno portato un numero significativo di simili allarmi. Stando agli specialisti, più calore nel sistema climatico associato a una maggiore quantità di umidità genera fenomeni meteo estremi specifici per queste condizioni.