Fondo Sovrano Investimenti in Romania
I deputati di Bucarest hanno adottato ieri, come camera decisionale, il ddl sulla creazione del Fondo Sovrano Sviluppo e Investimenti. La nuova struttura dovrebbe ricevere partecipazioni statali minoritarie o maggioritarie in 33 compagnie, nonchè un versamento di 9 miliardi di lei, cioè circa 2 miliardi di euro lungo cinque anni. La lista delle compagnie include grossi nomi come Electrica, RomGaz, Nuclear Electrica, OMV Petrom o Antibiotice, ma anche le Ferrovie dello Stato – CFR o le Poste Romene. Lattività e il raggiungimento degli obiettivi del Fondo Sovrano saranno valutati annualmente dal Ministero delle Finanze, e i risultati presentati al Governo. La maggioranza PSD-ALDE definisce il Fondo come una chance di sviluppo per la Romania attraverso gli investimenti.
Stando al leader socialdemocratico Liviu Dragnea, il progetto costituisce uno dei piloni del programma governativo e simili Fondi funzionano con successo nellintero mondo. “Questo tipo di fondo di investimenti funziona in parecchi Paesi europei, in molti stati del mondo, aiutando le loro economie. Si tratta di un Fondo che contribuirà allo sviluppo della grande infrastruttura in Romania, alla sua reindustrializzazione, a investimenti nellagricoltura, genererà moltissimi posti di lavoro e contribuirà seriamente alla crescita del PIL”, ha detto Liviu Dragnea.
Daltra parte, lopposizione di destra accusa che leconomia nazionale viene minata. La deputata USR Cosette Chichirau sostiene che lo scopo del Fondo Sovrano Sviluppo e Investimenti non è economico, bensì politico. “Avete bisogno subito di liquidità per pagare le elemosine elettorali, però vi manca lo spazio nel bilancio. Cosicchè volete uno strumento per indebitarvi, senza che questo debito rientri nel debito pubblico. Ora non ve la cavate più e dovete vendere attivi profittevoli per pagare la follia elettorale. Tutto quello che possiede lo Stato romeno in qualsiasi campo viene depredato”, ha detto Cosette Chichirau.
Da sovrastruttura o società al di sopra di altre società, il Fondo, fino al suo consolidamento sul mercato nei primi anni, non dovrebbe fare degli investimenti non produttivi, anche se utili, spiega lanalista economico Constanti Rudnitchi. Precisamente, perchè costruire dal Fondo un ospedale o unautostrada, che potrebbero essere finanziate dal budget o da fondi europei?
“La logica di un simile Fondo è di fare investimenti in grado di generare soldi. Diventa un Fondo forte sul mercato, nel senso che comincia ad essere quotato sui mercati internazionali solidi e in questo modo attira nuovi investitori, viene portato maggiore capitale al Fondo, però da qualche parte dallesterno, cioè non dalle compagnie che lo creano. Successivamente, con questi soldi il Fondo dobrebbe fare gli investimenti che fa il budget”, ha spiegato Constantin Rudnitichi.
Siccome lopposizione di destra denuncerà lincostituzionalità del ddl sulla creazione del Fondo Sovrano Sviluppo e Investimenti, la normativa sarà inviata alla promulgazione del presidente Klaus Iohannis dopo il verdetto della Corte Costituzionale.
Roxana Vasile, 07.06.2018, 13:06
I deputati di Bucarest hanno adottato ieri, come camera decisionale, il ddl sulla creazione del Fondo Sovrano Sviluppo e Investimenti. La nuova struttura dovrebbe ricevere partecipazioni statali minoritarie o maggioritarie in 33 compagnie, nonchè un versamento di 9 miliardi di lei, cioè circa 2 miliardi di euro lungo cinque anni. La lista delle compagnie include grossi nomi come Electrica, RomGaz, Nuclear Electrica, OMV Petrom o Antibiotice, ma anche le Ferrovie dello Stato – CFR o le Poste Romene. Lattività e il raggiungimento degli obiettivi del Fondo Sovrano saranno valutati annualmente dal Ministero delle Finanze, e i risultati presentati al Governo. La maggioranza PSD-ALDE definisce il Fondo come una chance di sviluppo per la Romania attraverso gli investimenti.
Stando al leader socialdemocratico Liviu Dragnea, il progetto costituisce uno dei piloni del programma governativo e simili Fondi funzionano con successo nellintero mondo. “Questo tipo di fondo di investimenti funziona in parecchi Paesi europei, in molti stati del mondo, aiutando le loro economie. Si tratta di un Fondo che contribuirà allo sviluppo della grande infrastruttura in Romania, alla sua reindustrializzazione, a investimenti nellagricoltura, genererà moltissimi posti di lavoro e contribuirà seriamente alla crescita del PIL”, ha detto Liviu Dragnea.
Daltra parte, lopposizione di destra accusa che leconomia nazionale viene minata. La deputata USR Cosette Chichirau sostiene che lo scopo del Fondo Sovrano Sviluppo e Investimenti non è economico, bensì politico. “Avete bisogno subito di liquidità per pagare le elemosine elettorali, però vi manca lo spazio nel bilancio. Cosicchè volete uno strumento per indebitarvi, senza che questo debito rientri nel debito pubblico. Ora non ve la cavate più e dovete vendere attivi profittevoli per pagare la follia elettorale. Tutto quello che possiede lo Stato romeno in qualsiasi campo viene depredato”, ha detto Cosette Chichirau.
Da sovrastruttura o società al di sopra di altre società, il Fondo, fino al suo consolidamento sul mercato nei primi anni, non dovrebbe fare degli investimenti non produttivi, anche se utili, spiega lanalista economico Constanti Rudnitchi. Precisamente, perchè costruire dal Fondo un ospedale o unautostrada, che potrebbero essere finanziate dal budget o da fondi europei?
“La logica di un simile Fondo è di fare investimenti in grado di generare soldi. Diventa un Fondo forte sul mercato, nel senso che comincia ad essere quotato sui mercati internazionali solidi e in questo modo attira nuovi investitori, viene portato maggiore capitale al Fondo, però da qualche parte dallesterno, cioè non dalle compagnie che lo creano. Successivamente, con questi soldi il Fondo dobrebbe fare gli investimenti che fa il budget”, ha spiegato Constantin Rudnitichi.
Siccome lopposizione di destra denuncerà lincostituzionalità del ddl sulla creazione del Fondo Sovrano Sviluppo e Investimenti, la normativa sarà inviata alla promulgazione del presidente Klaus Iohannis dopo il verdetto della Corte Costituzionale.