Fondi europei per le infrastrutture di trasporto
La Commissione Europea ha approvato lo stanziamento di oltre 226 milioni di euro per la riabilitazione di due tronchi ferroviari che collegano Bucarest e Costanza, sul litorale romeno del Mar Nero. Il progetto fa parte del Programma Operativo di Trasporto per il periodo 2007 — 2013, l’asse prioritaria “La modernizzazione e lo sviluppo della rete TEN-T di base allo scopo di sviluppare un sistema durevole di trasporto e di integrarlo nelle reti di trasporto dell’UE”. I lavori di riabilitazione degli oltre 80 chilometri di ferrovia sui due tronchi Bucarest Nord — Bucarest Băneasa e Feteşti – Constanţa, nel sud-est, sono stati finanziati inizialmente dallo stato romeno, il valore totale del progetto ammontando a quasi 475 milioni di euro.
România Internațional, 18.10.2016, 14:35
Stando al Commissario Europeo per la Politica Regionale, Corina Creţu, la Commissione Europea si farà carico, in questo modo, di una parte delle spese iniziali dello stato romeno per la riabilitazione dei due tronchi. Corina Creţu ha spiegato che la decisione rientra nella direzione che la Commissione Europea si è assunta per quanto riguarda il cofinanziamento dei progetti retrospettivi, allo scopo di aumentare l’assorbimento dei fondi europei in Romania.
Il commissario europeo ha inoltre aggiunto che sono stati approvati anche altri progetti nel campo dell’infrastruttura di trasporto della Romania per un valore di circa 450 milioni di euro, dal Fondo di coesione e dal Fondo europeo di sviluppo regionale.
Lo scopo del progetto di riabilitazione della ferrovia tra Bucarest e Costanza è stato principalmente quello di diminuire la durata del viaggio fra le due città, ma anche il passaggio dal trasporto soprattutto stradale fra la capitale e il litorale ad uno sicuro e moderno con il treno e la diminuzione dell’inquinamento dell’aria. In seguito ai lavori di riabilitazione si stima che, fino al 2030, circa 3,7 milioni di passeggeri utilizzeranno il treno ogni anno per viaggiare da Bucarest a Costanza, mentre il trasporto ferroviario di merci arriverà, secondo le stime, a 21 milioni di tonnellate all’anno.
Attualmente, i treni di passeggeri viaggiano da Bucarest a Costanza con una velocità di fino ai 160 chilometri orari, mentre quelli di merci con al massimo 120 chilometri orari. Il tasso di assorbimento per il Programma Operativo di Trasporto nell’esercizio finanziario 2007-2013 è di oltre l’81%. Fino al 2020, la Romania ha stanziati 9,4 miliardi di euro per il Programma Operativo Grande Infrastruttura (POGI) sia tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale, sia tramite il Fondo di coesione.
Più della metà di questi fondi (il cofinanziamento nazionale incluso), cioè 6,8 miliardi di euro, saranno impiegati nell’infrastruttura di trasporto; il 37% nello lo sviluppo del settore ambientale, mentre il 5% nel settore energetico. (tr. G.P.)