Fondi europei per la Romania
La Commissione Europea ha adottato un programma di investimenti di 4 miliardi di euro per 25 grandi progetti di infrastruttura di 10 stati membri. I progetti coprono più settori importanti quali la salute, i trasporti, la ricerca, l’ambiente e l’energia. Ci sono, fra questi, anche quattro progetti importanti per la Romania, che riguardano il miglioramento del trasporto a Bucarest, la tutela ambientale e una migliore gestione delle acque, che beneficeranno di un finanziamento europeo di quasi due miliardi di euro.
Daniela Budu, 03.04.2019, 13:11
La Commissione Europea ha adottato un programma di investimenti di 4 miliardi di euro per 25 grandi progetti di infrastruttura di 10 stati membri. I progetti coprono più settori importanti quali la salute, i trasporti, la ricerca, l’ambiente e l’energia. Ci sono, fra questi, anche quattro progetti importanti per la Romania, che riguardano il miglioramento del trasporto a Bucarest, la tutela ambientale e una migliore gestione delle acque, che beneficeranno di un finanziamento europeo di quasi due miliardi di euro.
Fondi pari a circa un miliardo di euro contribuiranno alla modernizzazione della circonvallazione di Bucarest, tramite l’ampliamento di più tratti. Altri 97 milioni di euro finanzieranno lavori alla seconda magistrale della metropolitana, tra cui nuove linee e materiali rotabili. Inoltre, 603 milioni di euro andranno alla tutela e alla riabilitazione della zona molto frequentata dai turisti sul litorale del Mar Nero, nel distretto di Costanza (sud-est della Romania). Il progetto include lavori di consolidamento del lungomare, di riempimento di sabbia delle spiagge, misure di tutela della biodiversità, ma anche l’acquisto di equipaggiamenti di monitoraggio.
L’Unione Europea investirà inoltre più di 135 milioni di euro in sistemi migliori di acqua potabile e delle acque reflue nel distretto di Timiş (ovest della Romania). 15.000 abitanti saranno connessi alla rete di acqua potabile e quasi 380.000 persone beneficeranno di acqua potabile di migliore qualità.
La Commissaria europea per la politica regionale, Corina Creţu, dichiara che una barriera nell’accesso a più fondi europei per i progetti della Romania è stata rappresentata dal cambiamento delle priorità e dalla mancanza di coordinamento. L’esponente europeo ha salutato, però, il fatto che nel periodo 2007-2013, la Romania ha registrato un buon assorbimento di fondi e alcuni ritardi sono stati recuperati.
Corina Creţu: “Sono contenta del modo in cui sono stati utilizzati i fondi europei, ad esempio, nel settore delle piccole e medie imprese. Sono contenta che è stato evitato il disimpegno di fondi, tramite il cambiamento del Programma Operativo Regionale, che ha permesso l’acquisto di ambulanze in tutti i distretti del Paese. Il mio unico rimpianto è che alla fine del mio mandato non sappiamo che fine faranno i tre ospedali regionali e non abbiamo altri progetti di infrastruttura stradale; è parliamo del Paese in cui si registrano i più numerosi casi di mortalità sulle autostrade”.
Il Commissario europeo ha espresso la sua speranza che siano inviati all’esame della Commissione, il prima possibile, i progetti vitali per la Romania, tra cui quelli relativi agli ospedali regionali e i progetti di più autostrade. Stando alla CE, nel periodo 2014 – 2020, più di 250 progetti importanti hanno ricevuto finanziamento da parte dell’Unione Europea. Il contributo dell’UE a tali progetti ammonta a 31 miliardi di euro, cifra che rappresenta la metà del loro valore totale.