Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Fiducia del Governo su Finanziaria 2020

Quasi un paio di settimane fa, il governo liberale di minoranza presieduto da Ludovic Orban poneva la fiducia su tre pacchetti di leggi. E’ uno strumento alla portata di mano del governo che consente emendamenti al ddl, ma non anche i dibattiti parlamentari. Tutte le forze politiche richiamavano allora l’attenzione che verrebbe creato un precedente pericoloso se il governo ricoresse, in prima per la democrazia postcomunista, ad una simile procedura anche per il bilancio dell’anno prossimo. Il governo liberale ha ignorato, però, il monito, e ha posto ieri la fiducia sulla bozza della Finanziaria per il 2020 e su quella della previdenza.

Fiducia del Governo su Finanziaria 2020
Fiducia del Governo su Finanziaria 2020

, 24.12.2019, 12:36

Quasi un paio di settimane fa, il governo liberale di minoranza presieduto da Ludovic Orban poneva la fiducia su tre pacchetti di leggi. E’ uno strumento alla portata di mano del governo che consente emendamenti al ddl, ma non anche i dibattiti parlamentari. Tutte le forze politiche richiamavano allora l’attenzione che verrebbe creato un precedente pericoloso se il governo ricoresse, in prima per la democrazia postcomunista, ad una simile procedura anche per il bilancio dell’anno prossimo. Il governo liberale ha ignorato, però, il monito, e ha posto ieri la fiducia sulla bozza della Finanziaria per il 2020 e su quella della previdenza.

Il premier Ludovic Orban ha invocato il tempo brevissimo, spiegando di aver scelto questa modalità in quanto altrimenti non sarebbe stata possibile l’adozione del bilancio entro la fine dell’anno. E’ una procedura legiferata dalla Costituzione e, a differenza dei decreti adottati con la procedura d’urgenza, ha degli aspetti che la rendono più democratica, ha aggiunto il premier, ricordando ai parlamentari che hanno a disposizione lo strumento della mozione di sfiducia, se vogliono bloccare la legge.

L’opposizione di sinistra non inoltrerà una sfiducia, però si è rivolta alla Corte Costituzionale per segnalare un possibile conflitto giuridico tra Governo e Parlamento sulla fiducia in questo caso. Il leader interinale dei socialdemocratici, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che non esiste un precedente in Europa che un governo democratico venga con un bozza di bilancio senza dibattito in Parlamento. Anche se non riusciremo a fermare questo bilancio, di sicuro, se la decisione ci sarà favorevole, impediremo a qualcun altro in futuro di farlo, ha detto Ciolacu.

La Corte Costituzionale ha stabilito il 10 gennaio come scadenza per l’invio dei punti di vista del Governo e del Parlamento. Fondamentalmente, non si tratta di un bilancio qualsiasi, ha sottolineato il primo ministro, rilevando che la Romania deve dare un fermo segnale sulla correzione degli squilibri economici verificatisi finora. La Finanziaria si basa su una crescita economica del 4,1%, un tasso d’inflazione del 3,1% e un tasso di cambio medio di 4,75 lei per un euro. Costruiamo il bilancio in base a dati che consideriamo reali, somiglianti alle stime delle Commissione Europea e del FMI, ha precisato Ludovic Orban.

Il premier ha ricordato che il bilancio per il 2020 ha tenuto in considerazione leggi vigenti come quelle relative alle pensioni e la retribuzione, che richiedono fondi in più. In ugual misura, il governo si è prefisso di ridurre le spese di personale a favore degi investimenti, soprattutto per l’infrastruttura, in mancanza dei quali la Romania non riuscirà a raggiungere una crescita economica solida, ha detto ancora il premier. Proprio per questo motivo, il governo ha accettato alcuni emendamenti alla bozza della Finanziaria. La Romania – ha concluso Ludovic Orban – deve dare il segnale fermo di avviare la lotta contro gli squilibri economici e di riportare il deficit al 3% deciso con il Patto di bilancio europeo entro tre anni al massimo.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company