Fenomeni meteo estremi
Il 1 Maggio ha chiuso in Romania il ponte di Pasqua ortodossa e ha aperto ufficialmente anche la stagione estiva sul litorale del Mar Nero, scelto da tanti turisti come destinazione in questi giorni. Anche questanno le più affollate località di mare sono state Mamaia e Vama Veche, che hanno ospitato festival e concerti. I romeni hanno scelto anche il Delta del Danubio o gli agriturismi del Maramures. Il Ministero dellInterno ha mobilitato le sue forze soprattutto nei posti affollati. Mobilitate anche squadre di pronto soccorso e vigili del fuoco, per interventi in caso di necessità. Però il maltempo ha sconvolto tanta gente. Martedì sera, il sud del Paese, la capitale compresa, è stato colpito da temporali e piogge torrenziali. Secondo quanto riferisce l’Ispettorato Generale per le situazioni di emergenza, oltre mille pompieri sono intervenuti a sostegno della popolazione e delle autorità locali, per evacuare l’acqua dagli scantinati e rimuovere gli alberi e i pali elettrici abbattuti dal vento. Una ventina di case sono state scoperchiate. In provincia di Călăraşi, un tornado ha rovesciato e trascinato un pullman con 39 persone a bordo, di cui 12 sono rimaste ferite. Per fortuna, non si è verificato alcun decesso.
România Internațional, 02.05.2019, 13:55
Il 1 Maggio ha chiuso in Romania il ponte di Pasqua ortodossa e ha aperto ufficialmente anche la stagione estiva sul litorale del Mar Nero, scelto da tanti turisti come destinazione in questi giorni. Anche questanno le più affollate località di mare sono state Mamaia e Vama Veche, che hanno ospitato festival e concerti. I romeni hanno scelto anche il Delta del Danubio o gli agriturismi del Maramures. Il Ministero dellInterno ha mobilitato le sue forze soprattutto nei posti affollati. Mobilitate anche squadre di pronto soccorso e vigili del fuoco, per interventi in caso di necessità. Però il maltempo ha sconvolto tanta gente. Martedì sera, il sud del Paese, la capitale compresa, è stato colpito da temporali e piogge torrenziali. Secondo quanto riferisce l’Ispettorato Generale per le situazioni di emergenza, oltre mille pompieri sono intervenuti a sostegno della popolazione e delle autorità locali, per evacuare l’acqua dagli scantinati e rimuovere gli alberi e i pali elettrici abbattuti dal vento. Una ventina di case sono state scoperchiate. In provincia di Călăraşi, un tornado ha rovesciato e trascinato un pullman con 39 persone a bordo, di cui 12 sono rimaste ferite. Per fortuna, non si è verificato alcun decesso.
Un uomo di 38 anni, Marin Ciuraru, ha raccontato quello che è successo: “Ho visto un grande buco che si ruotava sul campo. Eravamo nellautobus, lautista ha fermato e dal finestrino sono entrate pietre, terra e polvere … Ci ha sollevato nellaria, ho visto tutti girare sullautobus e poi mi sono svegliato con qualcuno sopra di me. Tutto qui, ci ha sollevato come se fossimo un pezzo di carta. Il 1 maggio, i meteorologi hanno lanciato lallarme giallo di vento forte in 18 distretti del sud e della Capitale. E stata inoltre in vigore unallerta meteo di temporali nella maggior parte del Paese. Si sono verificati periodi con instabilità atmosferica accentuata, piogge torrenziali, fulmini, intensificazioni del vento e grandine. Non in ultimo, un allarme arancione e uno giallo di alluvioni sono stati lanciati per 21 distretti del nord e dellovest della Romania. Le autorità pubbliche locali hanno già iniziato le pratiche per offrire sostegno, cioè tegole e lamiere per i tetti danneggiati, mentre il Governo adotterà un decreto volto a sostenere con denaro le famiglie colpite dalle intemperie.