Facilità per i lavoratori stranieri in Romania
La Camera dei Deputati di Bucarest, come istituzione con poteri decisionali, ha adottato un disegno di legge sulla modifica di alcuni atti normativi relativi alla situazione degli stranieri in Romania. Il ddl riguarda la modifica e l’integrazione di due ordinanze dell’esecutivo, una del 2012 e un’altra del 2014, con l’introduzione della Direttiva del 2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio sulle condizioni di ingresso e di soggiorno per i cittadini di Paesi terzi per ricerca, studi, formazione professionale, servizi di volontariato, programmi di scambio di alunni o progetti educativi e lavoro alla pari. Il documento stabilisce che agli stranieri entrati in Romania per motivi di lavoro viene prorogato il diritto di soggiorno temporaneo se presentano il contratto individuale di lavoro a tempo pieno, registrato nel registro generale dei dipendenti, dal quale risulti che lo stipendio sia almeno pari a quello base minimo lordo garantito.
Corina Cristea, 11.10.2018, 13:51
Nel caso dei lavoratori altamente qualificati, il disegno di legge prevede che il loro stipendio debba essere almeno il doppio dello stipendio medio lordo. Agli stranieri nominati a capo di una filiale, rappresentanza o succursale sul territorio della Romania di una compagnia con sede all’estero, in base ad un contratto di mandato o di un altro documento con lo stesso valore giuridico, viene prorogato il diritto di soggiorno temporaneo per motivi di lavoro senza che sia presentato un contratto di lavoro. Ma loro devono dimostrare di potersi mantenere con il guadagno ottenuto dall’attività svolta, almeno al livello dello stipendio minimo lordo garantito — si precisa ancora nel testo adottato.
Agli stranieri venuti in Romania per motivi di lavoro, come operai alla pari viene prorogato il diritto al soggiorno temporaneo se presentano il contratto individuale di lavoro part-time, registrato nel registro dei dipendenti, dal quale risulti che l’orario di lavoro non supera 25 ore settimanali, e che l’ammontare dello stipendio sia almeno pari allo stipendio di base minimo lordo, calcolato per il numero di ore di lavoro prestato.
Secondo altri testi adottati, la polizia di confine non può permettere l’entrata degli stranieri sul territorio dello stato romeno se hanno commesso, intenzionatamente, sul territorio della Romania o all’estero, reati per cui hanno ricevuto una pena detentiva che supera 3 anni. Il visto di lungo soggiorno per studi può essere concesso, su richiesta, agli stranieri che sollecitano di entrare in Romania come studenti, stagisti, alunni o partecipanti ad un programma di scambio di alunni o ad un progetto di istruzione, ma la richiesta va corredata da più documenti.