Ex commissario UE designato a premier
Il nome del possibile premier designato della Romania era veicolato da giorni secondo indiscrezioni. Martedì pomeriggio, la relativa incertezza su questa nomina è finita: il presidente Klaus Iohannis ha incaricato Dacian Ciolos a formare un nuovo governo, dopo le dimissioni del socialdemocratico Victor Ponta. Le erano state chieste in strada da decine di migliaia di romeni, animati dallo stesso pensiero: la corruzione è il nemico comune, e il cambiamento deve avvenire senza ritardo, soprattutto tramite la designazione di un governo tecnico.
Roxana Vasile, 11.11.2015, 12:38
Il nome del possibile premier designato della Romania era veicolato da giorni secondo indiscrezioni. Martedì pomeriggio, la relativa incertezza su questa nomina è finita: il presidente Klaus Iohannis ha incaricato Dacian Ciolos a formare un nuovo governo, dopo le dimissioni del socialdemocratico Victor Ponta. Le erano state chieste in strada da decine di migliaia di romeni, animati dallo stesso pensiero: la corruzione è il nemico comune, e il cambiamento deve avvenire senza ritardo, soprattutto tramite la designazione di un governo tecnico.
La proposta del presidente Iohannis, dopo consultazioni con i partiti parlamentari e con la società civile, è stato Dacian Ciolos, che non fa parte di nessun partito. I partiti, ha detto il capo dello stato, non devono più promuovere in posizioni pubbliche persone sospettate o coinvolte in atti di corruzione. Per migliorare la classe politica serve gente nuova, e il nuovo governo tecnico deve essere formato da ministri performanti, al di sopra di ogni sospetto.
In questa tappa, per risolvere il problema del governo, per avere la garanzia che avremo un miglioramento chiaro della performance della classe politica, ci vuole un primo ministro indipendente o tecnico, una persona pulita, una persona integra, una persona che ha dimostrato in pratica di saper gestire sistemi in situazioni complicate, ha detto il presidente.
Dacian Ciolos ha 10 giorni a disposizione per comporre e presentare al Parlamento la squadra che governi fino alle elezioni politiche dell’anno prossimo.Un anno è un periodo lungo, ma allo stesso tempo breve, nel senso che non potremo limitarci solo a certe azioni e a certe decisioni strettamente amministrative. D’altra parte, è un periodo troppo breve per avviare e portare a termine le riforme attese da moltissimi della società, ha detto Dacian Ciolos.
Fracofono sia solo per il matrimonio con Valérie, cittadino francese, Dacian Ciolos ha 46 anni. Si è laureato presso l’Università di Scienze Agricole e Medicina Veterinaria di Cluj-Napoca, e ha seguito corsi di specializzazione in Francia. Attualmente consigliere speciale per sicurezza alimentare del presidente della Commissione Europea, è stato, dal 2007 al 2008 ministro dell’agricoltura, e dal 2010 al 2014 commissario UE all’agricoltura. In un Paese in cui non sono in pochi i ministri coinvolti o sospettati di coinvolgimenti din affari di corruzione, Dacian Ciolos gode della reputazione di un’integrità morale e professionale senza macchia.
Dopo la sua designazione alla premiership, lui ha annunciato l’intenzione di consultarsi con la società civile, e se il Parlamento lo voterà, di lavorare strettamente con i gruppi politici del legislativo. Il PNL, l’UDMR, l’UNPR e l’ALDE hanno dichiarato di essere d’accordo con la sua designazione alla premiership. Invece, il PSD ha annunciato che deciderà se sosterrà Dacian Ciolos dopo che presenterà la squadra e il programma di governo.