Evoluzioni economiche
Dopo più di un anno e mezzo di valori negativi, in Romania il tasso inflazionistico annuo è stato rivisto al ribasso. Lo ha reso noto lIstituto Nazionale di Statistica. Cosi, i prezzi per il consumo sono cresciuti dello 0,1% a gennaio rispetto allo stesso periodo dellanno scorso, stanto ai dati presentati, le merci alimentari sono rincarate dell1,12%, mentre per quelle non alimentari e i servizi si sono registrati cali dei prezzi rispettivamente dello 0,24% e dell1%. La buona notizia della revisione al ribasso del tasso dellinflazione era stata annunciata sin da qualche giorno fa dal governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, il quale ha precisato che ciò succede man mano che si attenua limpatto del calo dellIva al 20%. Ma, aggiunge il governatore, il tasso dellinflazione sarà inferiore a quello anticipato in precedenza, mentre lulteriore crescita sarà più lenta. Tutto ciò in seguito al calo dei prezzi di resposabilità civile auto, del calo dellIVA di un altro punto percentuale, al 19%, delleliminazione delle oltre 100 tasse non fiscali, ma anche dellaccisa supplementare sui carburanti a partire del 1 gennaio 2017.
Corina Cristea, 16.02.2017, 16:15
Stando a Mugur Isărescu, landamento stimato del tasso inflazionistico resterà ascendente, rientrerà nuovamente nellintervallo del target stazionario verso la fine dellanno, e allinizio del 2018 salirà nella metà superiore di questo intervallo, a valori maggiori di quelli stimati anteriormente. “I rischi e le incertezze associati alla prospettiva inflazionistica provengono dallambiente interno ed esterno. Su piano interno, questi derivano, principalmente, dalla condotta della politica fiscale e di quella sui redditi, spiega il governatore.
Su piano esterno, restano rilevanti i rischi legati alla crescita economica nellEurolandia, indotti dalle incertezze politiche associate al calendario elettorale del 2017 e ai negoziati sulla Brexit, alla divergenza della condotta delle politiche monetarie delle principali banche centrali nel mondo, e dai problemi nel sistema bancario europeo. Sempre in campo economico va menzionata la recente inziativa dei decisori di Bucarest di creare il Fondo Sovrano di Sviluppo e Investimenti, che avrà come principale scopo lo sviluppo e il finanziamento dei progetti di investimenti redditizi e sostenibili, con un valore di oltre 10 miliardi di euro.
Daltra parte, il Ministero delle Finanze di Bucarest lavora su un nuovo Codice Economico della Romania, che racchiuderà i principali provvedimenti legislativi nel settore. Il nuovo set di leggi riguarderà il Codici Fiscale e di Procedura Fiscale, la Legge sulla creazione delle società commerciali e quella sul contrasto dellevasione fiscale, ed è stato elaborato, afferma il Ministero delle Finanze, in collaborazione con il mondo daffari. La sua adozione è prevista per fine aprile e riguarda il raggruppamento delle leggi in questo settore in una forma più facilmente comprensibile. (traduzione di Adina Vasile)