Eurobarometro: crisi ucraina, europei sempre più preoccupati per situazione economica
La fiducia dei cittadini nellUnione Europea sta crescendo, nel contesto di un forte sostegno alla risposta di Bruxelles allinvasione russa dellUcraina e alle politiche energetiche. Lo rileva un sondaggio Eurobarometro pubblicato oggi. Lindagine, svolta tra giugno e luglio, mostra che gli europei sono sempre più preoccupati per la situazione economica nellUE e nei propri Paesi, e le loro maggiori preoccupazioni sono linflazione e la situazione sul mercato energetico. La percezione positiva sullo stato delleconomia europea è diminuita da inizio anno e si attesta attualmente al 40%. Più della metà degli europei ritiene che la situazione economica sia attualmente difficile. Dal canto loro, i romeni sono preoccupati per linflazione e la situazione economica.
Daniela Budu, 07.09.2022, 12:31
Solo un quarto di loro ritiene che nei prossimi 12 mesi la situazione economica migliorerà. Gli europei sono più scettici, con solo il 16% ottimista. Per quanto riguarda le possibili conseguenze della guerra in Ucraina, i romeni hanno affermato che limpennata dei prezzi e una possibile crisi provocano loro i maggiori timori, seguiti da una possibile espansione della zona di guerra o addirittura da una guerra nucleare. Tuttavia, sia due terzi degli intervistati romeni, che europei sono ottimisti sul futuro dellUE, il che rappresenta un aumento rispetto a un simile sondaggio condotto nel gennaio-febbraio di questanno, prima della guerra di aggressione della Russia contro lUcraina. Inoltre, i cittadini europei confermano il loro forte sostegno alla risposta dellUE alla guerra di aggressione. Per quanto riguarda le azioni dellUE, a livello europeo, il sostegno umanitario è il più approvato (il 92% la media UE contro il 75% in Romania), seguito dallaccoglienza degli ucraini in fuga dalla guerra (il 90% media UE contro il 75% in Romania) .
In questo contesto, il 69% dei romeni sostiene le sanzioni economiche imposte dallUE al Governo russo, alle imprese e ai privati in Russia, al di sotto della media europea del 78%. Il 61% dei romeni è favorevole al finanziamento della fornitura e consegna di equipaggiamento militare allUcraina, mentre la media dellUE è del 68%. Per quanto riguarda lenergia e la sicurezza energetica, sia la maggioranza dei cittadini dellUE, che quelli romeni concordano sul fatto che lUnione dovrebbe investire nellenergia da fonti rinnovabili, ridurre la sua dipendenza dalle fonti energetiche russe e che lo stoccaggio del gas nei Paesi UE dovrebbe essere effettuato rapidamente per assicurare il rifornimento senza interruzioni con gas durante linverno. Sia gli europei, che i romeni in particolare ritengono che laumento dellefficienza energetica ci renderà meno dipendenti dai produttori di energia extra UE e sono favorevoli allacquisto congiunto di energia da parte degli stati membri dellUE da altri Paesi per ottenere un prezzo migliore. Inoltre, il 65% degli interpellati romeni afferma di aver recentemente adottato misure per ridurre il consumo di energia o che intende farlo nel prossimo futuro, mentre la media dellUE è del 78%.