Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Elezioni PNL: i liberali hanno una nuova direzione del partito

Il premier Florin Cîţu è, da sabato, il presidente del PNL, numero uno nella coalizione governativa di Bucarest, dopo aver sconfitto l’ex leader e già capo di governo Ludovic Orban. I due non si sono risparmiati affatto durante la lotta per la supremazia, e i commentatori concordano che questa competizione è degenerata, danneggiando parecchio all’immagine del partito e soprattutto bloccando effettivamente l’atto governativo. Ciò in un momento in cui la Romania si sta nuovamente confrontando con la mancanza di posti nelle terapie intensive per i malati con forme gravi di Covid e con un aumento preoccupante dei prezzi all’energia.



Il nuovo presidente liberale, Florin Cîţu, vede nella propria elezione il momento di avvio di una corrente che cambierà il Paese: Vi prometto che sarò il presidente di tutti i liberali, a prescindere da chi avete votato. Siamo un partito unito e impiegheremo tutte le risorse contro il nostro avversario politico, il PSD. Sappiate che questa non è stata solo una campagna, è stato un movimento, che inizia con il Partito Nazionale Liberale, ed è un movimento che cambierà la Romania in meglio”.



Se per il 60% dei partecipanti al congresso del PNL Florin Cîţu è la soluzione, per l’ex partner di governo del partito, USR-PLUS, è lui il problema. La formazione ha lasciato la coalizione di destra dopo la revoca intempestiva della carica al ministro della Giustizia, Stelian Ion, membro dell’USR-PLUS, e afferma che tornerà al governo solo se Florin Cîţu rinuncia alla direzione dell’esecutivo. Il governo, diventato minoritario dopo la partenza dell’USR-PLUS, rischia di cadere se la mozione di sfiducia inoltrata da questa formazione assieme all’AUR, l’opposizione ultranazionalista, fosse validata dalla Corte Costituzionale e votata anche dall’opposizione socialdemocratica. È il motivo per cui il nuovo presidente del PNL ha annunciato negoziati con tutti i partiti politici per trovare una maggioranza parlamentare che appoggi il suo governo.

Elezioni PNL: i liberali hanno una nuova direzione del partito
Elezioni PNL: i liberali hanno una nuova direzione del partito

, 27.09.2021, 12:31

Il premier Florin Cîţu è, da sabato, il presidente del PNL, numero uno nella coalizione governativa di Bucarest, dopo aver sconfitto l’ex leader e già capo di governo Ludovic Orban. I due non si sono risparmiati affatto durante la lotta per la supremazia, e i commentatori concordano che questa competizione è degenerata, danneggiando parecchio all’immagine del partito e soprattutto bloccando effettivamente l’atto governativo. Ciò in un momento in cui la Romania si sta nuovamente confrontando con la mancanza di posti nelle terapie intensive per i malati con forme gravi di Covid e con un aumento preoccupante dei prezzi all’energia.



Il nuovo presidente liberale, Florin Cîţu, vede nella propria elezione il momento di avvio di una corrente che cambierà il Paese: Vi prometto che sarò il presidente di tutti i liberali, a prescindere da chi avete votato. Siamo un partito unito e impiegheremo tutte le risorse contro il nostro avversario politico, il PSD. Sappiate che questa non è stata solo una campagna, è stato un movimento, che inizia con il Partito Nazionale Liberale, ed è un movimento che cambierà la Romania in meglio”.



Se per il 60% dei partecipanti al congresso del PNL Florin Cîţu è la soluzione, per l’ex partner di governo del partito, USR-PLUS, è lui il problema. La formazione ha lasciato la coalizione di destra dopo la revoca intempestiva della carica al ministro della Giustizia, Stelian Ion, membro dell’USR-PLUS, e afferma che tornerà al governo solo se Florin Cîţu rinuncia alla direzione dell’esecutivo. Il governo, diventato minoritario dopo la partenza dell’USR-PLUS, rischia di cadere se la mozione di sfiducia inoltrata da questa formazione assieme all’AUR, l’opposizione ultranazionalista, fosse validata dalla Corte Costituzionale e votata anche dall’opposizione socialdemocratica. È il motivo per cui il nuovo presidente del PNL ha annunciato negoziati con tutti i partiti politici per trovare una maggioranza parlamentare che appoggi il suo governo.



A livello dichiarativo, il PSD auspica la partenza di Cîţu. I socialdemocratici affermano che l’attuale governo ha i giorni contati e che, se la mozione USR-PLUS — AUR non passasse all’esame della Corte Costituzionale delle Romania, hanno già pronta la propria mozione di sfiducia. Ovviamente, dopo la decisione della CCR, se non ci sarà alcun conflitto (n.r.: di natura costituzionale), il PSD voterà a favore della mozione. In caso contrario, il Partito Socialdemocratico inoltrerà subito la propria mozione di sfiducia e invita gli altri a votarla”, ha dichiarato il presidente del PSD, Marcel Ciolacu.



Tuttavia, il precedente di un governo minoritario PNL — UDMR esiste ancora dal 2007, quando l’esecutivo guidato dal liberale Călin Popescu Tăriceanu è rimasto in carica fino alle elezioni del 2008, col sostegno informale del PSD. Il prezzo è stato però alto e c’è il rischio che la situazione si ripeta: la rinuncia a tutti i grandi progetti di riforma e l’adozione di misure populiste, non sostenibili dal punto di vista finanziario. Nel contesto in cui Florin Cîţu, di mestiere esperto di finanze, ha promesso, ripetutamente e chiaramente, di porre fine alla spesa irresponsabile del denaro pubblico e di migliorare l’amministrazione.

foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
Foto: Facebook / ICR Bruxelles
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
Ilie Bolojan / Foto: Agerpres
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
foto: Mediamodifier / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump
In primo piano lunedì, 20 Gennaio 2025

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza

Tre donne israeliane, tenute finora in ostaggio, sono state rilasciate domenica dal movimento islamico palestinese Hamas, più di 15 mesi dopo il...

Reazioni dopo la liberazione dei tre ostaggi da Gaza
In primo piano venerdì, 17 Gennaio 2025

Nuove regole per la campagna elettorale

Il Governo romeno ha stabilito, tramite ordinanza d’urgenza, che le elezioni presidenziali si terranno a maggio, con il primo turno il 4 e il...

Nuove regole per la campagna elettorale
In primo piano giovedì, 16 Gennaio 2025

Finanziaria 2025 senza nuove tasse

In ritardo a causa della formazione del governo, l’approvazione della Finanziaria per il corrente anno è la priorità numero uno. E non una...

Finanziaria 2025 senza nuove tasse

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company