Elezioni amministrative, dilemmi e decisioni
I liberali hanno designato il quarto rappresentante alla carica di sindaco della capitale romena – lattuale leader dellOrganizzazione di Bucarest del partito, Cătălin Predoiu.
Corina Cristea, 21.04.2016, 15:51
Partiti nella corsa per le amministrative con leurodeputato Cristian Buşoi, i liberali hanno deciso, poco dopo, di sostituirlo con Ludovic Orban, il primo-vicepresidente del PNL, che sembrava avere più chance di vincere le elezioni. Convocato però alla Direzione Nazionale Anticorruzione e messo sotto controllo giudiziario per atti di corruzione, Orban ha rassegnato le dimissioni da tutti gli incarichi detenuti, incluso quello di vicepresidente della Camera dei Deputati, ed ha annunciato che rinuncia alla candidatura per non mettere in pericolo le chance del Partito Nazionale Liberale.
Priva di successo è stata anche la nuova nomina dei liberali: Marian Munteanu, lex leader del movimento studentesco nel periodo delle ampie proteste scoppiate contro il potere neo-comunista insediato a Bucarest dopo la rivoluzione del 1989! Munteanu si è ritirato, smentendo però laccusa lanciata nei suoi confronti, quella di aver collaborato con la ex polizia politica del regime comunista – la Securitate.
Lattuale candidato designato, Cătălin Predoiu ha annunciato che, se vincerà le elezioni e sarà sindaco, si prefigge di risolvere tutti i grossi problemi di Bucarest entro il 2019, quando la Romania assumerà la presidenza di turno dellUnione Europea: “Mi assumo questa responsabilità, impegnandomi, allo stesso tempo, di concorrere con tutta la mia energia e competenza per la vittoria del PNL, per la vittoria della destra a Bucarest. Non dimentichiamo che nel 2019 Bucarest sarà la capitale di uno stato che assumerà la presidenza dellUE. Fino allora, metteremo in atto la nostra visione di modernizzazione e sviluppo della città.”
Nellaltro grande partito romeno, il Partito Socialdemocratico, la senatrice Gabriela Firea ha inoltrato mercoledì la sua candidatura alla carica di Sindaco della Capitale ed ha annunciato che nella sua campagna punterà sui problemi dei giovani e sulle soluzioni per una vita migliore a Bucarest: “Desidero tanto una campagna civilizzata, aperta, parteciperò alle discussioni e ai dibattiti sui problemi della Capitale e sulle soluzioni che abbiamo. Se i bucarestini lo decideranno e se sarò il loro sindaco, i risultati si vedranno entro pochi mesi perché alcune soluzioni si possono applicare subito e non dobbiamo aspettare per anni per veder migliorare la qualità della vita dei bucarestini.”
Però, neanche nel Partito Socialdemocratico cè tranquillità, perché venerdì è attesa la decisione finale nei confronti del leader del partito, Liviu Dragnea, accusato dai procuratori di aver messo a punto un sistema nazionale di influenza tramite cui avrebbe commesso un broglio elettorale al referendum del 2012 per la destituzione dellallora presidente Traian Băsescu. (traduzione di Gabriela Petre)