Effetti dell’apprezzamento del dollaro
Il dollaro americano ha raggiunto la quota più alta della storia rispetto alla moneta nazionale romena, superando ieri la soglia psicologica di 5 lei. La moneta americana era giovedì superiore all’euro, quotato ufficialmente a 4,94 lei. Il cambio di riferimento annunciato dalla Banca Centrale di Romania indica molteplici fattori, dal contesto politico mondiale fino al grado di fiducia sui mercati internazionali. La Banca Centrale calcola il tasso di cambio tra il dollaro americano e il leu a seconda delle quotazioni internazionali euro-dollaro, come anche per altre valute.
Mihai Pelin, 23.09.2022, 10:54
Il dollaro americano ha raggiunto la quota più alta della storia rispetto alla moneta nazionale romena, superando ieri la soglia psicologica di 5 lei. La moneta americana era giovedì superiore all’euro, quotato ufficialmente a 4,94 lei. Il cambio di riferimento annunciato dalla Banca Centrale di Romania indica molteplici fattori, dal contesto politico mondiale fino al grado di fiducia sui mercati internazionali. La Banca Centrale calcola il tasso di cambio tra il dollaro americano e il leu a seconda delle quotazioni internazionali euro-dollaro, come anche per altre valute.
La moneta unica europea ha perso valore davanti al dollaro americano, in quanto gli investitori temono che l’economia dell’Unione Europea potesse soffrire a causa delle evoluzioni connesse alla guerra in Ucraina. Le turbolenze sul mercato valutario si sono amplificate in seguito all’annuncio del presidente russo Vladimir Putin riguardante la mobilitazione parziale dei riservisti, che apre la strada ad un’escalation notevole del conflitto. La guerra è arrivata al settimo mese, e Mosca sta perdendo campo.
Tradizionalmente, il dollaro americano è visto come una moneta di rifugio dagli investitori, che confidano maggiormente nella resilienza degli Stati Uniti. Anzi, il Federal Reserve, ossia la banca centrale degli Stati Uniti, ha un programma più aggressivo di aumentare il tasso d’interesse rispetto alla Banca Centrale Europea nella lotta contro l’inflazione, che ha raggiunto quote allarmanti. La crescita del dollaro sopra la soglia di 5 lei porta un guadagno inatteso a coloro che hanno scelto la moneta americana per risparmiare, come anche alle compagnie che esportano negli USA o in altri paesi in cui molte transazioni si esprimono in dollari.
D’altra parte, l’aumento del tasso di cambio leu/dollaro rende più costose le importazioni della Romania in dollari, incrementando il deficit commerciale e il deficit di conto corrente, e portando un’inflazione importata. Anche le aziende con crediti in dollari sono interessate dalla crescita del cambio di riferimento. Nel Paese, gli effetti saranno avvertiti soprattutto dalle importazioni di materie prime, compreso il petrolio, e il più probabilmente saranno visibili successivamente anche nei prezzi dei carburanti alla pompa, nonostante i lievi cali, soprattutto della benzina, in seguito alla leggera diminuzione dei costi del petrolio sui mercati internazionali.
Una pressione si vedrà anche sui prezzi delle importazioni da alcuni paesi non UE, soprattutto dagli Stati Uniti, tra cui quelle di auto o equipaggiamenti elettrici. Infine, anche i viaggi e le vacanze in certi paesi, tra cui alcune destinazioni preferite dai romeni quali l’Egitto e la Turchia, saranno probabilmente più costosi. In riferimento agli indicatori macroeconomici, l’apprezzamento del dollaro si rifletterà nella crescita dei costi dei prestiti dello Stato in moneta americana, ma anche del peso del debito estero nel PIL.