Economia: previsioni di primavera CE, PIL Romania al 5,1% nel 2021
Leconomia romena ha registrato lanno scorso un calo meno grave di quanto anticipato e il ritorno al livello di attività economica precedente la crisi dovrebbe verificarsi prima della fine del 2021, secondo le previsioni di primavera della Commissione Europea. Precisando che permane ancora un grado di incertezza a causa dellevolversi imprevedibile della pandemia e di eventuali problemi nellapprovvigionamento con vaccini, lesecutivo europeo stima che il PIL lordo della Romania aumenterà del 5,1% questanno, il nostro Paese piazzandosi al terzo posto nellUE, dopo la Spagna e la Francia. Inoltre, la Commissione Europea anticipa un avanzo del 4,9% per leconomia romena nel 2022.
Corina Cristea, 13.05.2021, 12:02
Tutto ciò, nel contesto in cui le precedente previsioni indicavano una crescita di solo il 3,8% nel 2021 e del 4% nel 2022, ricorda il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare. “Questi segnali positivi sono molto rassicuranti, però ripeto la mia esortazione alla prudenza – dobbiamo mantenere il ritmo record degli investimenti, parallelamente a un controllo delle spese pubbliche affinché la Romania abbia una crescita economica sostenibile, afferma il ministro. Grazie agli sforzi di consolidamento fiscale e a una forte crescita del PIL, si legge ancora nella valutazione, il deficit di bilancio della Romania ha la chance di diminuire gradualmente. Secondo la Commissione, il deficit diminuirà all8% del PIL questanno e al 7,1% del PIL lanno prossimo, dal 9,2% registrato lanno scorso.
Le previsioni indicano inoltre che linflazione sarà in leggero aumento questanno, al 2,9%, seguita da un calo al 2,7% lanno prossimo. Lattuale analisi della Commissione rileva per lintera Unione un miglioramento significativo delle prospettive di crescita rispetto alle previsione economiche invernali. Invece, il debito pubblico raggiungerà un livello massimo nel 2021, perché cè stato e cè ancora bisogno di sostegno da parte degli stati e delle istituzioni europee ai cittadini e alle compagnie. Daltronde, il commissario per lEconomia, Paolo Gentiloni, ha richiamato lattenzione che le misure di sostegno dal budget non vanno eliminate troppo presto. “Non dobbiamo fare errori che potrebbero minare la ripresa, cioè eliminare troppo presto le politiche di sostegno. La qualità, la forza e la durata della ripresa possono ancora essere influenzate dalla pandemia, ma la nostra sorte economica dipende in primo luogo da noi, ha detto Paolo Gentiloni.
La Commissione prevede che gli investimenti pubblici raggiungeranno nel 2022 il più alto tasso del PIL degli ultimi 10 anni, grazie al meccanismo di ripresa e resilienza e dei piani nazionali di recovery. Secondo il documento della Commissione, la pandemia di coronavirus rappresenta il maggiore shock nella storia per leconomia dellEuropa, che ha registrato lanno scorso una contrazione del 6,1%.