Economia: piano di ripresa dell’UE
La pandemia di coronavirus ha provocato ingenti danni in tutto il mondo. In Europa, i politici si sono mobilitati per trovare soluzioni allo shock subito dall’economia in seguito a questa situazione critica senza precedenti. La Commissione Europea ha proposto, mercoledì, un ampio piano di ripresa volto a controbilanciare gli effetti della crisi del nuovo coronavirus sulle economie dei Paesi membri. La somma stanziata ammonta a 750 miliardi di euro, di cui 500 miliardi sotto forma di sovvenzioni, e 250 miliardi sotto forma di prestiti.
Leyla Cheamil, 28.05.2020, 11:49
La pandemia di coronavirus ha provocato ingenti danni in tutto il mondo. In Europa, i politici si sono mobilitati per trovare soluzioni allo shock subito dall’economia in seguito a questa situazione critica senza precedenti. La Commissione Europea ha proposto, mercoledì, un ampio piano di ripresa volto a controbilanciare gli effetti della crisi del nuovo coronavirus sulle economie dei Paesi membri. La somma stanziata ammonta a 750 miliardi di euro, di cui 500 miliardi sotto forma di sovvenzioni, e 250 miliardi sotto forma di prestiti.
La Romania dovrebbe ricevere circa 33 miliardi di euro. Questo fondo si aggiunge a un budget dell’UE rivisto a lungo termine che ammonta a 1.100 miliardi di euro. Lo ha affermato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, precisando che il pacchetto di misure di ripresa economica ammonta a 2.400 miliardi di euro. La Commissione Europea dovrebbe prendere in prestito la somma proposta mercoledì, i 750 miliardi di euro, dai mercati finanziari, e distribuirli agli stati membri maggiormente colpiti dalla pandemia, sotto forma di sovvenzioni e prestiti. I soldi saranno direzionati tramite i programmi del bilancio comune, e rimborsati a lungo termine nei successivi bilanci, non prima del 2028, ma entro il 2058. Affinché ciò sia realizzato in modo equo, la Commissione propone una serie di risorse proprie nuove, come una tassa digitale o tasse sul carbonio ai confini dell’Europa.
“E’ una necessità urgente ed eccezionale per una crisi urgente e altrettanto eccezionale. Lo strumento di ripresa investirà nella nostra struttura sociale, proteggerà il mercato unico europeo e aiuterà a equilibrare i bilanci nell’Unione” – ha sottolineato Ursula von der Leyen, aggiungendo che vanno accelerati gli sforzi per un futuro verde, digitale e resistente, perché questo rappresenta l’avvenire per la prossima generazione. Allo stesso tempo, il capo della CE ha esortato gli europei “a lasciare da parte i preconcetti” e sostenere il piano di rilancio. “La crisi che dobbiamo affrontare adesso è enorme. Ma anche l’opportunità per l’Europa è enorme, così come lo è anche la nostra responsabilità di fare ciò che bisogna fare in questa situazione”, ha aggiunto il capo dell’Esecutivo europeo, di fronte agli eurodeputati, a Bruxelles.
I leader dei principali gruppi politici del Parlamento Europeo si sono detti contenti delle proposte inoltrate dalla Commissione. I popolari e i socialisti hanno criticato l’Austria, la Svezia, la Danimarca e l’Olanda che guardano con reticenza il piano della Commissione Europea, si oppongono alla concessione di sovvenzioni e preferirebbero sostenere l’economia dell’UE solo tramite prestiti, non tramite sovvenzioni. Il progetto dell’Esecutivo Europeo sarà all’ordine del giorno del vertice europeo in programma il 18 e il 19 giugno.