Economia: misure attive di sostegno
Il calo dell’economia non è stato così grave come si aspettava il governo in questo periodo di stato di emergenza, ha sottolineato, a Bucarest, il premier Ludovic Orban, in un’ampia conferenza stampa. Neanche gli incassi al budget sono stati così bassi come anticipavano alcuni pessimisti e, stando al premier, tutto ciò è dovuto alle buone misure prese nell’economia, come il rimborso dell’IVA con successiva verifica, oppure la continuazione dell’attività nelle costruzioni. Ludovic Orban ha accennato anche a nuove misure di ripresa economica.
Corina Cristea, 05.05.2020, 11:50
Il calo dell’economia non è stato così grave come si aspettava il governo in questo periodo di stato di emergenza, ha sottolineato, a Bucarest, il premier Ludovic Orban, in un’ampia conferenza stampa. Neanche gli incassi al budget sono stati così bassi come anticipavano alcuni pessimisti e, stando al premier, tutto ciò è dovuto alle buone misure prese nell’economia, come il rimborso dell’IVA con successiva verifica, oppure la continuazione dell’attività nelle costruzioni. Ludovic Orban ha accennato anche a nuove misure di ripresa economica.
“Credo che possiamo approfittare della situazione economica internazionale in cui la Romania può essere attraente per eventuali rilocazioni importanti di capacità produttive da certi Paesi e siamo pronti a offrire ottime condizioni per attirare le compagnie che vorranno spostare la loro produzione nel nostro Paese. Esistono già segnali favorevoli in tal senso e credo che questo possa essere un importante motore di crescita”, ha affermato il premier. La chiave della ripresa sono gli investimenti, ha aggiunto Ludovic Orban ed ha annunciato che, nel prossimo periodo, sarà creato un meccanismo di garanzia per il capitale circolante e per gli investimenti che interesserà le grandi compagnie, secondo il modello del programma IMM Invest.
Il primo ministro ha inoltre annunciato che la BERS sosterrà i progetti di rilancio economico nel settore privato, ma anche pubblico, di fino a quattro miliardi di euro al massimo, e che a breve diventerà operativo uno schema di sostegno statale per il quale il governo di Bucarest ha ottenuto l’appoggio della Commissione Europea. Si tratta di una misura che riguarderebbe soprattutto i grandi consumatori di energia elettrica – un meccanismo tramite cui le compagnie possano avere accesso al gas naturale e all’energia elettrica almeno al prezzo medio europeo. Un altro strumento che il Governo adopererà sempre per sostenere gli investimenti è il sostegno statale a investimenti “greenfield”, ha precisato Ludovic Orban, che siano realizzati da compagnie nuove sul mercato romeno, oppure che siano progetti di sviluppo di nuove capacità industriali di compagnie già operanti sul mercato romeno.
Il Governo sta elaborando anche uno schema di “sostegno statale di garanzia e coinvolgimento nell’assicurazione dei crediti commerciali”, meccanismo già attivo in Germania e Italia. Il Governo sta cercando, allo stesso tempo, di mobilitare da fondi europei una somma quanto più alta a sostegno delle piccole e medie imprese, soprattutto per progetti d’investimenti. L’obiettivo dell’esecutivo è di superare il 6% del PIL stanziato agli investimenti pubblici in un periodo di massimo due anni, ha aggiunto il premier, stando al quale, si mira a un’ampia crescita per tutti i tipi d’infrastruttura — di trasporto, energetica, di salute, di comunicazioni o nell’agricoltura.