Economia: Governatore, serve macrostabilità
Nei prossimi due decenni, la Romania dovrà puntare sulle risorse interne — naturali e di manodopera, nonchè sulla macrostabilità economica, la cui mancanza può essere considerata persino un attacco alla democrazia. Lo ha dichiarato il Governatore della Banca Centrale di Romania, Mugur Isarescu, esortando a una crescita moderata, equilibrata e sostenibile, capace di generare posti di lavoro.
Mihai Pelin, 25.07.2013, 13:25
Nei prossimi due decenni, la Romania dovrà puntare sulle risorse interne — naturali e di manodopera, nonchè sulla macrostabilità economica, la cui mancanza può essere considerata persino un attacco alla democrazia. Lo ha dichiarato il Governatore della Banca Centrale di Romania, Mugur Isarescu, esortando a una crescita moderata, equilibrata e sostenibile, capace di generare posti di lavoro.
In materia di economia non esistono dei miracoli, e nulla può sostituire un abbinamento corretto di politiche economiche per raggiungere lo sviluppo sostenibile di un Paese, ha aggiunto il Governatore. E questo deve essere anche il target della Romania nel successivo periodo.
“Ritengo che, nel successivo periodo, l’obiettivo principale della Romania debba essere una crecsita economica equilibrata, sostenibile e inclusiva. Con la parola “inclusivo” faccio riferimento a una crescita economica in grado di generare posti di lavoro”, ha spiegato Mugur Isarescu.
Per raggiungere questa crescita, va risolto in primo luogo il grosso squilibrio che si contempla per i prossimi 10-20 anni, precisamente il rapporto tra il numero di pensionati e contribuenti al sistema, aggiunge il Governatore.
Inoltre, va evitato l’acceleramento della crescita economica più del potenziale in periodi pre-elettorali, in quanto un simile approccio altro non fa che dare una spinta al declino che fa seguito alle elezioni.
Da parte sua, il primo-vicegovernatore della Banca Centrale, Florin Georgescu, spiega che lo Stato deve adempiere al suo ruolo di abbinare correttamente le politiche economiche, di gestire in maniera efficace le sue partecipazioni nell’economia, e di appoggiare le azioni imprenditoriali, diversificando gli schemi di aiuti statali.
“Per assicurare questi effetti di sostegno al settore degli investimenti, lo Stato deve avere a disposizione un flusso prevedibile e consistente di risorse finanziarie, in quanto altrimenti non sarà credibile. E questo flusso prevedibile e consistente di risorse finanziarie potrà essere garantito soltanto da una rigorosa disciplina fiscale di tutti i contribuenti, persone fisiche e giuridiche. A sua volta, questa disciplina dovrà basarsi su una legislazione fiscale e di contabilità finanziaria da cui siano eliminate le ambiguità e le brecce, purtropopo ancora esistenti in questo quadro giuridico”, ha detto Florin Georgescu.