Economia: forte contrazione in Romania
Gli esperti internazionali parlano di una recessione globale nel contesto della pandemia di coronavirus, se i Paesi non prenderanno ciascuno misure proprie atte a contrastare la crisi. L’economia romena ha già registrato una contrazione del 30-40% a causa dell’attuale crisi, afferma il ministro dell’Economia, Virgil Popescu. In un intervento a Radio Romania, il ministro ha dichiarato che il settore automobilistico, il turismo, i trasporti e l’industria dell’ospitalità sono i più colpiti dalle restrizioni imposte dalle autorità. Il Governo sta preparando però nuovi strumenti di sostegno al settore imprenditoriale, tra cui l’assegnazione di 750 milioni di euro alle piccole e medie imprese, ha aggiunto Virgil Popescu: “Le misure saranno volte a rilanciare l’economia affinché si ritorni alla situazione precedente la crisi. Auspichiamo una ripresa economica graduale per tornare al livello di prima. E’ molto importante anche pensare a cosa faremo dopo la crisi e a cosa faremo dal punto di vista strategico per l’economia romena, a medio e lungo termine, perché secondo me, secondo i miei colleghi del governo e secondo il premier, passata questa crisi, niente sarà più come prima.”
Daniela Budu, 14.04.2020, 11:43
Gli esperti internazionali parlano di una recessione globale nel contesto della pandemia di coronavirus, se i Paesi non prenderanno ciascuno misure proprie atte a contrastare la crisi. L’economia romena ha già registrato una contrazione del 30-40% a causa dell’attuale crisi, afferma il ministro dell’Economia, Virgil Popescu. In un intervento a Radio Romania, il ministro ha dichiarato che il settore automobilistico, il turismo, i trasporti e l’industria dell’ospitalità sono i più colpiti dalle restrizioni imposte dalle autorità. Il Governo sta preparando però nuovi strumenti di sostegno al settore imprenditoriale, tra cui l’assegnazione di 750 milioni di euro alle piccole e medie imprese, ha aggiunto Virgil Popescu: “Le misure saranno volte a rilanciare l’economia affinché si ritorni alla situazione precedente la crisi. Auspichiamo una ripresa economica graduale per tornare al livello di prima. E’ molto importante anche pensare a cosa faremo dopo la crisi e a cosa faremo dal punto di vista strategico per l’economia romena, a medio e lungo termine, perché secondo me, secondo i miei colleghi del governo e secondo il premier, passata questa crisi, niente sarà più come prima.”
Quanto alla situazione dell’economia romena nel contesto internazionale, Virgil Popescu ha dichiarato: “Dobbiamo cercare di sfruttare questa pandemia. Secondo me, molte industrie esterne all’Europa saranno rilocate nei Paesi europei e dobbiamo essere pronti ad accogliere nuove industrie e nuovi investimenti in Romania, che ovviamente creeranno un nuovo orizzonte d’attesa per i romeni e per i lavoratori romeni.”
Le analisi degli esperti internazionali sull’impatto dell’attuale crisi sanitaria sull’economia romena prevedono il rischio del Paese di entrare in recessione e di perdere la corsa con i competitori regionali. Un’analisi dell’Agenzia di Consulenza per lo Sviluppo degli Affari rileva che l’economia romena rischia di crollare, se le autorità ritardano nell’offrire soluzioni concrete alla crisi senza precedenti che si sta insediando in concomitanza con la pandemia di coronavirus. Stando agli autori, il ritmo di amplificazione degli effetti economici porterà rapidamente a oltre due milioni di disoccupati e a una grave recessione. La Romania rischia di perdere in questo modo la corsa per la competitività di fronte ad altri stati della regione come Polonia, Ungheria e Bulgaria. Secondo i dati centralizzati dal Ministero del Lavoro, oltre 215.000 persone hanno perso il posto di lavoro in Romania finora e più di un milione sono in cassa integrazione.