Economia: fine missione FMI a Bucarest
Il Governo romeno ha adempiuto a tutti i criteri di performance relativi al mese di settembre: il target di deficit di bilancio è stato rispettato e l’inflazione è stata inferiore ale previsioni. Lo ha annunciato il capo della delegazione del Fondo Monetario Internazionale a Bucarest, Andrea Schaechter, al termine della prima missione del nuovo accordo di tipo preventivo con la Romania, ricordando anche dei progressi nell’impiego dei fondi europei e nelle riforme strutturali nel settore sanitario, nella liberalizzazione dei prezzi per l’energia e del consolidamento del management delle finanze pubbliche tramite una graduatoria più chiara delle priorità per gli investimenti.
Roxana Vasile, 06.11.2013, 12:59
Il Governo romeno ha adempiuto a tutti i criteri di performance relativi al mese di settembre: il target di deficit di bilancio è stato rispettato e l’inflazione è stata inferiore ale previsioni. Lo ha annunciato il capo della delegazione del Fondo Monetario Internazionale a Bucarest, Andrea Schaechter, al termine della prima missione del nuovo accordo di tipo preventivo con la Romania, ricordando anche dei progressi nell’impiego dei fondi europei e nelle riforme strutturali nel settore sanitario, nella liberalizzazione dei prezzi per l’energia e del consolidamento del management delle finanze pubbliche tramite una graduatoria più chiara delle priorità per gli investimenti.
La buona annata agricola e le esportazioni migliorano le previsioni del FMI sulla crescita economica in Romania dal 2 al 2,2% quest’anno e le mantengono ottimiste anche per il 2014. Le privatizzazioni sono segnate da elementi positivi e negativi. L’offerta pubblica iniziale per la vendita del 15% delle azioni della Romgaz è vista dal FMI come un successo, in quanto rappresenta un punto di riferimento per le compagnie pubbliche e per i mercati di capitale di Romania.
Invece, il fallimento della vendita della Divisione Merci delle Ferrovie è un passo indietro. Però il Governo di Bucarest riconferma l’impegno di continuare il processo, e intanto sosterrà la ristrutturazione della compagnia. Un altro punto debole indicato dal FMI è la bassa domanda interna e le entrate alle casse dello stato inferiori alle previsioni. Il budget ha bisogno di soldi in più, dal momento che nel 2014 aumenteranno le spese, con la crescita del salario minimo e delle pensioni.
Il Governo ha convenuto con i rappresentanti del FMI e della Commissione Europea l’aumento del salario minimo a 850 lei (circa 200 euro), dal 1 gennaio, e ai 900 lei dal 1 luglio, nonchè la riduzione del 5% dei contributi pagati dal datore di lavoro, a partire sempre dal 1 luglio, a patto che venissero individuate le risorse necessarie. In una prima tappa, l’anno prossimo vedrà un aumento delle rendite, nuove tasse per certi tipi di costruzioni, ma anche rincari per benzina e gasolio, il che determinerà aumenti di prezzi a catena, ritengono i rappresentanti dell’ambiente economico. Nonostante questi timori, la Banca Centrale stima che le crescite di tasse annunciate per l’anno prossimo avranno un effetto limitato sull’inflazione, che aumenterà solo dello 0,2%, secondo quanto dichiarato da Governatore Mugur Isarescu.