Economia: crescita, senza aumento tasse
Cattiva notizia: fino alla fine del 2013, i dipendenti pubblici romeni non beneficeranno di aumenti salariali. Buona notizia — le tasse e le imposte non cresceranno, secondo quanto annunciato dal premier Victor Ponta.
România Internațional, 19.08.2013, 13:55
Cattiva notizia: fino alla fine del 2013, i dipendenti pubblici romeni non beneficeranno di aumenti salariali. Buona notizia — le tasse e le imposte non cresceranno, secondo quanto annunciato dal premier Victor Ponta.
“Fino alla fine dell’anno non aumenta nessuna tassa. Saranno aumentate solo le accise per gli yacht, gli orologi e l’alcol. Dal 1 gennaio del 2014, per compensare il fatto che i pensionati con redditi inferiori ai 740 lei (pari a circa 172 euro) non devono più pagare i contributi di assistenza sanitaria, chi riscuote redditi dagli affitti pagherà il contributo del 5,5% al sistema sanitario”, ha precisato Ponta.
Si tratta di un’informazione già apparsa sulla stampa nel momento della conclusione, a fine luglio, di un nuovo accordo stand-by, di tipo preventivo, con il Fondo Monetario Inrernazionale e la Commissione Europea, ribadita in una recente intervista da Guillermo Tolosa, il rappresentante in Romania del FMI. Visto che dal 1 settembre, l’Iva diminuirà notevolmente per il pane, dal 24 al 9%, il calo delle entrate al bilancio statale sarà compensato tramite l’aumento delle accise per i prodotti di lusso. Quindi, nel mirino è solo un numero ristretto di persone, quelle più abbienti, non l’intera popolazione del Paese. È giusto e corretto — affermava Guillermo Tolosa, nell’opinione del quale, in questo modo aumenterà anche la correttezza nel sistema fiscale in generale.
L’aumento delle accise per i prodotti di lusso in cambio della riduzione dell’Iva per il pane è però una misura temporanea. Se gli effetti non saranno quelli auspicati dal Governo, ossia il calo del prezzo del pane e dell’evasione fiscale, vi si rinuncerà. Sarà, invece, mantenuta, se le cose vanno bene. Inoltre, stando al premier Victor Ponta, l’anno prossimo, la stessa misura potrebbe essere applicata anche per altri generi alimentari.
“Vogliamo vedere dal 1 settembre l’effetto della riduzione dell’Iva per il pane, per sapere se possiamo continuare l’anno prossimo con la riduzione per altri generi alimentari. L’obiettivo numero 1 per il bilancio 2014 sarà di riuscire, proprio dall’anno prossimo, a ridurre i contributi previdenziali del datore di lavoro”, ha dichiarato Victor Ponta.
Attualmente, il Governo sta lavorando intensamente alla bozza della Finanziaria 2014, incoraggiato dalle buone notizie che arrivano dagli statistici: la Romania ha registrato, nella prima metà dell’anno, una crescita economica dell’1,7%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si tratta di una crescita importante, rispetto al resto dell’Europa, ha annunciato Victor Ponta, il quale ha precisato però che, nonostante questa performance, il bilancio statale non potrà sostenere aumenti salariali nel 2013.