È iniziata la campagna elettorale per le presidenziali
Si avvicina la data delle elezioni presidenziali in Romania. La campagna elettorale è iniziata ufficialmente il 12 ottobre. Nella corsa per un mandato di 5 anni alla presidenza della Romania si sono iscritti 14 candidati. Ritroviamo sulla lista l’attuale presidente, Klaus Iohannis, sostenuto dal PNL — la principale forza dell’opposizione, la premier in carica, la socialdemocratica Viorica Dăncilă, il rappresentante dell’Alleanza USR — PLUS, Dan Barna, l’ex eurodeputato Mircea Diaconu, sostenuto dal partito Pro Romania, dell’ex premier Victor Ponta, e dall’ALDE, presieduta da Călin Popescu Tăriceanu, colui che, con la sua decisione di lasciare la coalizione governativa, ha aperto la strada verso la rimozione dell’esecutivo Dăncilă tramite mozione di sfiducia.
Corina Cristea, 14.10.2019, 14:17
Si avvicina la data delle elezioni presidenziali in Romania. La campagna elettorale è iniziata ufficialmente il 12 ottobre. Nella corsa per un mandato di 5 anni alla presidenza della Romania si sono iscritti 14 candidati. Ritroviamo sulla lista l’attuale presidente, Klaus Iohannis, sostenuto dal PNL — la principale forza dell’opposizione, la premier in carica, la socialdemocratica Viorica Dăncilă, il rappresentante dell’Alleanza USR — PLUS, Dan Barna, l’ex eurodeputato Mircea Diaconu, sostenuto dal partito Pro Romania, dell’ex premier Victor Ponta, e dall’ALDE, presieduta da Călin Popescu Tăriceanu, colui che, con la sua decisione di lasciare la coalizione governativa, ha aperto la strada verso la rimozione dell’esecutivo Dăncilă tramite mozione di sfiducia.
Il professore, saggista e diplomatico Theodor Paleologu gode del sostegno del PMP, mentre l’UDMR sostiene il proprio leader, Kelemen Hunor. Rappresentano partiti extraparlamentari i candidati Cătălin Ivan, Ninel Peia, Sebastian-Constantin Popescu, John-Ion Banu, Ramona-Ioana Bruynseels e Viorel Cataramă, mentre Bogdan Stanoevici e Alexandru Cumpănaşu sono candidati indipendenti. Nel frattempo, all’estero, dove sono stati creati finora 714 seggi elettorali, è iniziato il voto per corrispondenza.
Stando all’Autorità Elettorale Permanente, 41 mila persone si sono iscritte per votare per corrispondenza e molte lo hanno già fatto. Le buste contenenti le schede elettorali dovrebbero arrivare in Romania entro il 7 novembre, per il primo turno, ed entro il 21 novembre, per il secondo turno.
Una novità è che, all’estero, funzionerà la variante delle liste generate direttamente sull’iPad e il numero degli elettori potrebbe arrivare così fino a 10 mila in un unico seggio, afferma il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Constantin-Florin Mituleţu-Buică: Gli sforzi sono stati non solo fisici e logistici per creare i seggi elettorali, ma anche finanziari. Sì, la democrazia è cara e sicura, però sono state semplificate le procedure di voto nei seggi, in modo da poter garantire l’accesso al voto a quanto più cittadini. Non sarà più una leggenda affermare che “in un solo giorno hanno votato 3.000 cittadini”.”
Il primo turno delle elezioni presidenziali avrà luogo il 10 novembre, mentre il secondo il 24. Secondo una decisione del Governo, i romeni all’estero potranno votare nel primo turno dall’8 al 10 novembre, mentre nel secondo dal 22 al 24 novembre, e il processo di voto si potrà prorogare fino a mezzanotte nell’eventualità in cui ci siano persone che non sono riuscite a votare entro le ore 21.00.