Due romeni vicepresidenti del Parlamento Europeo
La Romania ha due vicepresidenti del Parlamento Europeo: Victor Negrescu (S&D) e Nicolae Ştefănuţă (Verdi).
Corina Cristea, 17.07.2024, 10:54
Due dei 14 vicepresidenti del nuovo Parlamento Europeo sono romeni. Victor Negrescu e Nicolae Ștefănuță sono stati eletti al primo turno di votazioni ieri, nella prima sessione della legislatura. Victor Negrescu si è candidato per il gruppo dei Socialdemocratici e Nicolae Ştefănuţă per i Verdi, ma entrambi hanno goduto del sostegno della maggioranza parlamentare formata attorno ai Popolari, ai Socialdemocratici e Liberali di Renew.
In età di 38 anni, Victor Negrescu ha rappresentato la Romania come eurodeputato (2014 – 2017, 2020 – oggi), ricoprendo anche altri incarichi nel Parlamento europeo, come quelli di questore e vicepresidente della Commissione Istruzione e Cultura. Non in ultimo, Victor Negrescu è stato nominato capo negoziatore del Parlamento Europeo per il bilancio comunitario del 2025.
“Cercherò di essere più di un vicepresidente del Parlamento Europeo, continuerò ad essere una voce forte per i romeni a livello delle istituzioni europee perché oggi più che mai dobbiamo dimostrare che possiamo contare e imporre i nostri punti di vista con professionalità”, ha dichiarato il nuovo vicepresidente Victor Negrescu, precisando di essersi presentato davanti agli eurodeputati con tre priorità chiare: democratizzazione e apertura del Parlamento Europeo ai cittadini, rispetto per tutti gli eurodeputati e rafforzamento del ruolo legislativo nel processo decisionale europeo.
“Vorrei influenzare il bilancio di questa istituzione e il processo decisionale a livello di diverse commissioni del Parlamento Europeo, in modo che l’agenda del Legislativo comunitario corrisponda maggiormente all’agenda dei cittadini”, ha dichiarato Victor Negrescu.
L’altro vicepresidente romeno, Nicolae Ştefănuţă (42 anni), eurodeputato dal 2019, ha ottenuto l’attuale mandato come indipendente, ma nel Parlamento Europeo è affiliato ai Verdi, il quarto gruppo più numeroso nel Legislativo comunitario, gruppo che, pur non rientrando ufficialmente nella maggioranza, sostiene l’idea di isolare gli estremisti.
“I Verdi partecipano al cordone sanitario, a questa iniziativa per preservare il centro europeista e vogliamo dimostrare che siamo partner seri. Spero che anche gli altri gruppi diventino partner seri per la governance di questo continente”, ha detto Nicolae Ştefănuţă.
“È per me un onore diventare oggi vicepresidente del Parlamento Europeo, ma anche una grande responsabilità. Il mio obiettivo è avvicinare il Parlamento ai cittadini, soprattutto ai giovani. La crisi sociale, la disuguaglianza, la discriminazione rendono i giovani preoccupati per il futuro. Noi, tutti i dirigenti del Parlamento, abbiamo il dovere di mostrare loro che la democrazia europea funziona, che i loro diritti sono rispettati e che la loro voce è ascoltata”, ha dichiarato Nicolae Ştefănuţă.