Due nuovi ministri nel governo Dăncilă
Il presidente romeno Klaus Iohannis ha firmato, giovedì, i decreti di nomina di Daniel Suciu nella carica di ministro dello sviluppo regionale e di vice-premier, e di Răzvan Cuc in quella di ministro dei Trasporti. Stavolta, la decisione del capo dello stato è stata veloce, i decreti di nomina dei nuovi ministri PSD essendo firmati e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale a meno di 24 ore da quanto la premier Viorica Dăncilă aveva inviato le proposte. I decreti sono stati firmati proprio nel giorno in cui è scaduto il mandato ad interim presso entrambi i ministeri, quello della ministra dei fondi europei, Rovana Plumb, ai trasporti, e quella del ministro delle finanze Eugen Teodorovici, allo sviluppo regionale.
România Internațional, 22.02.2019, 13:54
Il presidente romeno Klaus Iohannis ha firmato, giovedì, i decreti di nomina di Daniel Suciu nella carica di ministro dello sviluppo regionale e di vice-premier, e di Răzvan Cuc in quella di ministro dei Trasporti. Stavolta, la decisione del capo dello stato è stata veloce, i decreti di nomina dei nuovi ministri PSD essendo firmati e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale a meno di 24 ore da quanto la premier Viorica Dăncilă aveva inviato le proposte. I decreti sono stati firmati proprio nel giorno in cui è scaduto il mandato ad interim presso entrambi i ministeri, quello della ministra dei fondi europei, Rovana Plumb, ai trasporti, e quella del ministro delle finanze Eugen Teodorovici, allo sviluppo regionale.
Con l’accettazione delle nuove proposte, il governo PSD-ALDE presieduto da Viorica Dancila è ora completo. Le discussioni sulla nomina di due nuovi ministri ai due dicasteri sono iniziate lo scorso novembre, quando la premier ha voluto fare un ampio rimpasto governativo. Viorica Dăncilă aveva allora dichiarato che il rimpasto era volto a migliorare l’attività dell’equipe al governo, anche in vista dell’assunzione da parte della Romania, il 1° gennaio 2019, della presidenza di turno del Consiglio UE.
A novembre 2018, il capo dello stato ha accettato sei sulle otto proposte fatte dai socialdemocratici, ma ha bocciato la nomina della ministra del lavoro Lia Olguţa Vasilescu ai trasporti e quella di Ilan Laufer al Ministero dello sviluppo regionale. Ulteriormente, i socialdemocratici hanno fatto altre proposte per le due cariche di ministro, respinte ogni volta da Klaus Iohannis il quale ha considerato che non avessero la preparazione e l’esperienza necessarie. Il PSD ha accusato il presidente di bloccare l’attività del governo, tramite i suoi ripetuti rifiuti di nominare nuovi ministri ai due dicasteri. Si tratta di Lia Olguţa Vasilescu, prima ai trasporti, poi allo sviluppo regionale, e del tesoriere del PSD, Mircea Drăghici, ai trasporti. Alla fine, la settimana scorsa, i due hanno ritirato le proprie candidature.
Con la firma dei decreti di nomina da parte del capo dello stato, il socialdemocratico Razvan Cuc torna nel governo, dopo che aveva presieduto il Ministero dei trasporti durante i mandati di premier di Sorin Grindeanu e Mihai Tudose. È stato eletto deputato nel 2016. Per Daniel Suciu, invece, è la prima volta che detiene una carica nell’esecutivo. È stato eletto deputato nel 2012 e, a febbraio dell’anno scorso, è diventato leader del Gruppo parlamentare socialdemocratico della Camera dei Deputati.