Discussioni sulla bozza della Finanziaria 2018
La coalizione al governo in Romania si è
riunita per discutere della bozza della Finanziaria 2018, che dovrebbe essere
inoltrata al Parlamento a novembre e, il più probabilmente, adottata nei primi
giorni di dicembre. Lo ha reso noto il presidente del PSD,
Liviu Dragnea, il quale ha precisato che questa rispetterà il target di
deficit, e la manovra bis sarà una positiva.
Mihai Pelin, 31.10.2017, 16:12
La coalizione al governo in Romania si è
riunita per discutere della bozza della Finanziaria 2018, che dovrebbe essere
inoltrata al Parlamento a novembre e, il più probabilmente, adottata nei primi
giorni di dicembre. Lo ha reso noto il presidente del PSD,
Liviu Dragnea, il quale ha precisato che questa rispetterà il target di
deficit, e la manovra bis sarà una positiva.
La buona notizia: vengono rispettati i target di deficit sotto il 3%
per il 2018.
Si è discusso anche della manovra bis positiva di quest’anno. Sempre quest’anno
il deficit sarà sotto il 3%. Abbiamo parlato anche del trasferimento del
pagamento dei contributi previdenziali dal datore al dipendente e dello split
dell’IVA (il pagamento scaglionato). Abbiamo trasmesso gli emendamenti al
Senato per l’adozione nella commissione di specialità, ha detto Liviu Dragnea.
Il leader
socialdemocratico ha pure detto che l’ultimazione della bozza della Finanziaria
2018 dipende anche dal via libera del Consiglio Supremo di
Difesa. Dal canto suo, il leader dell’ALDE, Călin Popescu-Tăriceanu, considera
che occorra mantenere allo stesso livello le spese di bilancio. Tăriceanu ha
parlato anche della necessità di ridurre le spese materiali, mostrando che c’è
una tendenza di sovradimensionamento dell’apparato burocratico, tendenza che va
fermata. Nella sua opinione, i soldi vanno stanziati per investimenti in vari
settori. D’altra parte, Călin Popescu Tăriceanu ha dato assicurazioni che i
salari dei dipendenti pubblici non caleranno.
Non ci saranno licenziamenti, non se n’è discusso, ma credo che è
necessario in questo momento imporre un tetto alle spese materiali, perchè
abbiamo bisogno dei soldi per gli investimenti. Una delle priorità che abbiamo
discusso in linea di principio per quanto riguarda il budget del prossimo anno
sarà lo stanziamento dei fondi più importanti per la realizzazione di progetti
di investimenti in vari settori, non solo l’infrastruttura. Abbiamo bisogno di
investimenti anche nel settore sanitario e nel settore dell’istruzione e in
altri settori essenziali che portino al miglioramento della vita dei cittadini , ha detto Călin Popescu Tăriceanu.
I leader della coalizione hanno analizzato una
prima strategia di finanziamento per i grandi lavori di infrastruttura,
programmando incontri tecnici con i rappresentanti della Banca Mondiale e della
Banca Europea per gli Investimenti. Il progetto di un partenariato
pubblico-privato sarà adottato per decreto-legge nei prossimi giorni. (traduzione di Adina Vasile)