Discorso del presidente romeno al Parlamento Europeo
Il presidente Klaus Iohannis ha tenuto un discorso al Parlamento europeo, nell'ambito dei dibattiti Questa è l'Europa.
Corina Cristea, 08.02.2024, 10:57
Avviata nel 2022, poco dopo l’inizio della guerra della Federazione Russa contro l’Ucraina, la serie di dibattiti Questa è l’Europa è giunta alla sua 13a edizione, durante la quale il presidente Klaus Iohannis ha presentato al Parlamento Europeo la sua visione sul futuro dell’Europa e le soluzioni ai problemi affrontati. Il progetto europeo richiede attenzione, impegno, pazienza e onestà ogni giorno, se vogliamo vivere liberamente, in un’Europa unita e prospera, ha dichiarato il capo dello stato romeno a Strasburgo, sottolineando che la Romania di oggi è un forte promotore di un’azione coordinata nello spirito dei valori europei.
Abbiamo la responsabilità di sostenere un’Europa che porta avanti questi principi e valori, anche verso i nostri amici del vicinato europeo che hanno scelto il nostro modello di democrazia e sviluppo. E una tappa fondamentale di questo processo sono le elezioni europee. Le priorità che definiremo insieme dopo queste elezioni dovranno aiutarci a rispondere in modo pragmatico alle sfide del presente e a prepararci meglio per le sfide del futuro, ritiene il presidente Iohannis, che ha anche fatto riferimento alle sfide geostrategiche senza precedenti affrontate dall’Unione.
L’ordine internazionale basato sulle regole viene messo ripetutamente in forse. La Russia continua la sua aggressione contro l’Ucraina. In tutta l’UE, l’instabilità e l’insicurezza hanno raggiunto livelli allarmanti. Il conflitto aperto nel Medio Oriente, la situazione al Mar Rosso e gli sviluppi preoccupanti nel Sahel, tutto ciò ha un impatto sistemico sulla nostra sicurezza, ha sottolineato il presidente romeno. Allo stesso tempo, ha aggiunto, i cambiamenti climatici, le difficoltà economiche, la migrazione clandestina continuano a generare il proprio impatto negativo, aumentando la complessità delle dinamiche globali. Oltre a tutte queste sfide, assistiamo anche a una crisi di valori e a una crisi della fiducia pubblica nelle nostre istituzioni.
Klaus Iohannis ha sottolineato l’importanza dell’azione dell’UE fondata su unità, solidarietà, coesione e stato di diritto e si è pronunciato per un sostegno continuo all’Ucraina, aggiungendo che la difesa della democrazia, dell’integrità territoriale e della sovranità, nonchè dell’ordine internazionale basato su regole non possono affrontare una stanchezza di solidarietà. Nel suo discorso, il presidente Iohannis ha affermato che la Romania è uno dei migliori esempi della forza trasformatrice dell’UE, che ha portato benefici incontestabili e concreti ai cittadini romeni.
L’allargamento della nostra famiglia europea con l’accoglienza di nuovi membri non farà altro che rafforzare l’Unione, ha affermato il leader di Bucarest, riferendosi alle storiche decisioni prese dal Consiglio Europeo a dicembre 2023 riguardo alla Repubblica di Moldova, Ucraina, Bosnia- Erzegovina e Georgia. Il presidente ha inoltre sottolineato che l’UE deve rimanere uno spazio di libera circolazione e ha chiesto la piena adesione della Romania a Schengen il più presto possibile, consentendo così al Paese di contribuire concretamente al consolidamento della sicurezza dell’UE.