Diplomazia: il presidente romeno in Brasile
Durante il suo tour in America Latina, il presidente romeno, Klaus Iohannis, è stato ricevuto ieri dall’omologo brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva. La visita in Brasile, il principale partner commerciale della Romania in America Latina, è la prima a livello di capo di stato negli ultimi 23 anni. Il presidente romeno ha presentato al suo omologo le conseguenze della guerra in Ucraina sotto molteplici profili, dalla crisi dei profughi a quella alimentare o energetica. Klaus Iohannis ha affrontato aspetti riguardanti gli sviluppi regionali e globali e ha presentato la visione della Romania sulla situazione di sicurezza al suo confine e sulla guerra di aggressione avviata dalla Russia.
Mihai Pelin, 19.04.2023, 11:34
Durante il suo tour in America Latina, il presidente romeno, Klaus Iohannis, è stato ricevuto ieri dall’omologo brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva. La visita in Brasile, il principale partner commerciale della Romania in America Latina, è la prima a livello di capo di stato negli ultimi 23 anni. Il presidente romeno ha presentato al suo omologo le conseguenze della guerra in Ucraina sotto molteplici profili, dalla crisi dei profughi a quella alimentare o energetica. Klaus Iohannis ha affrontato aspetti riguardanti gli sviluppi regionali e globali e ha presentato la visione della Romania sulla situazione di sicurezza al suo confine e sulla guerra di aggressione avviata dalla Russia.
Il messaggio della Romania, da stato confinante e con la frontiera più lunga tra i paesi UE e NATO con l’Ucraina, è chiaro, forte e va compreso dai nostri partner: quantunque tentasse Mosca di giustificare le sue azioni, la Russia è uno stato aggressore, che ha violato con la forza la sovranità territoriale dell’Ucraina e ha tentato di annullare la sua indipendenza, violando anche la Carta ONU. L’Ucraina è la vittima dell’aggressione russa. Tutti gli effetti negativi di questa aggressione a livello globale sono la conseguenza diretta dell’azione della Russia, contraria al diritto internazionale. La comunità internazionale ha il compito di appoggiare l’Ucraina per respingere l’aggressione e per vincere questa guerra di liberazione del paese. La Romania continuerà a sostenere fermamente l’Ucraina, e qualsiasi appoggio alla sicurezza dell’Ucraina appoggia effettivamente la sicurezza della Romania e dei suoi cittadini, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Dal canto suo, il presidente Lula da Silva ha detto che, oltre alle relazioni politiche e commerciali tra il suo paese e la Romania, sono importanti anche i rapporti umani, poichè in Brasile vivono oltre 40.000 cittadini di origine romena. Il presidente del Brasile ha fatto riferimento anche alla guerra in Ucraina. Mentre il mio governo condanna la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina, siamo favorevoli ad una soluzione politica negoziata del conflitto. Abbiamo parlato della nostra preoccupazione sugli effetti della guerra, che estrapolano il continente europeo. Ho ribadito la mia preoccupazione in merito alle conseguenze globali del conflitto, soprattutto in materia di sicurezza alimentare, economica ed energetica. Dobbiamo creare urgentemente un gruppo di paesi che si mettano allo stesso tavolo e discutere con la Russia affinchè sia raggiunta una soluzione di pace, ha detto Lula da Silva.
I due capi di stato hanno firmato una dichiarazione congiunta che prevede lo sviluppo delle relazioni bilaterali in vari settori. Klaus Iohannis e Luiz Inácio Lula da Silva hanno stabilito delle modalità volte ad approfondire la cooperazione esistente, ma anche di estenderla a nuovi settori, quali la ricerca nell’agricoltura, la digitalizzazione, i cambiamenti climatici, l’istruzione e la cultura.