Dieselgate, ancora nessun accertamento supplementare in Romania
In seguito al clamoroso scandalo Dieselgate, in Romania non è ancora arrivata alcuna sollecitazione di accertamenti supplementari per le auto Volkswagen. Lo ha dichiarato a Radio Romania il direttore tecnico del Registro Auto Romeno, Cristian Bucur, spiegando anche come in quali condizioni verranno fatti accertamenti nel nostro Paese.
Roxana Vasile, 25.09.2015, 14:09
In seguito al clamoroso scandalo Dieselgate, in Romania non è ancora arrivata alcuna sollecitazione di accertamenti supplementari per le auto Volkswagen. Lo ha dichiarato a Radio Romania il direttore tecnico del Registro Auto Romeno, Cristian Bucur, spiegando anche come in quali condizioni verranno fatti accertamenti nel nostro Paese.
Per ora non ci saranno. Solo se ce lo solleciterà l’autorità della Germania, che ha concesso l’omologazione iniziale per queste auto. Negli Stati Uniti, esiste un principio dell’autocertificazione. Ciò significa che basta una dichiarazione del produttore, stando alla quale il suo prodotto rispetta tutti i requisiti applicabili, compresi quelli relativi all’inquinamento. In base a questa dichiarazione, viene concessa l’autorizzazione di vendita, ha spiegato Cristian Bucur.
Per ora, nemmeno i rappresentanti del gruppo Volkswagen in Romania possono dire esattamente su quante auto siano stati installati i programmi per sembrare meno inquinanti. Le statistiche ufficiali indicano che in Romania sono immatricolate circa 700.000 auto Volkswagen, di cui due su tre con motori diesel. Lo scorso anno, i romeni hanno acquistato oltre 6.500 auto nuove di questo marchio e dieci volte di più di seconda mano. La più venduta auto di seconda mano è la Volkswagen Golf diesel.