Dibattito sulla legge sul voto per corrispondenza
Il Partito Socialdemocratico, numero uno della coalizione al governo in Romania, si è impegnato ad elaborare entro la prossima settimana il progetto di legge sul voto per corrispondenza. Il deputato socialdemocratico Gabriel Vlase si è assunto la presidenza della Commissione per il Codice Elettorale, dopo che il liberale Mihai Voicu si è dimesso in segno di protesta contro la tergiversazione delladozione della legge. Il leader dei deputati socialdemocratici, Marian Neacsu, si è impegnato a nome dei partiti della coalizione governativa che, entro la metà della prossima settimana, la Commissione proponga un progetto di legge fattibile, che sia inoltrato alla plenaria del Parlamento per il dibattito e lapprovazione.
România Internațional, 07.10.2015, 14:16
“Ribadisco limpegno che mi sono assunto qui e anche a nome del presidente della Commissione, assieme allAutorità Elettorale Permanente, assieme ai colleghi di tutti gli altri gruppi parlamentari, che la rispettiva Commissione proponga alla plenaria un progetto fattibile per la soluzione del problema del voto dei cittadini romeni allestero”, ha detto Neacsu.
I rappresentanti del Partito Socialdemocratico si sono assunti questo termine, dopo che i parlamentari dellOpposizione liberale sono scesi da lunedi in sciopero alla giapponese per accelerare ladozione del progetto. I liberali hanno accusato i socialdemocratici di rinviare il dibattito sulla legge, mentre i socialdemocratici attirano lattenzione che il Partito Nazional-liberale ha avuto tempo per promuovere il documento nel periodo in cui ha ricoperto la presidenza della Commissione per il Codice Elettorale.
Daltra parte, il leader dei deputati liberali, Eugen Nicolaescu, ha espresso il suo malcontento che nella decisione con cui è stato nominato il neo presidente della Commissione non sia stata introdotta anche una scadenza per lelaborazione della legge sul voto per corrispondenza.
“Prendiamo atto dellimpegno del leader del gruppo socialdemocratico, il signor Neacsu, che entro la metà della prossima settimana sia elaborato un progetto di legge da parte della commissione, che sia inoltrato al Parlamento per il dibattito. Non si è desiderato introdurre nel testo della decisione una scadenza chiara e, di conseguenza, monitoreremo se verrà o meno rispettato questo termine”, ha detto Nicolaescu.
La legge va adottata fino allinizio del prossimo mese, per poter essere applicata alle elezioni politiche del 2016. Essa è stata chiesta con inisistenza, soprattutto dai romeni allestero, affinchè la situazione alle elezioni presidenziali dellanno scorso non si ripeta più. Le file interminabili ai seggi elettorali allestero e, in alcuni casi, limpossibilità di esercitare questo diritto costituzionale a causa della cattiva organizzazione nel caso di ambo gli scrutini, hanno generato in quelloccasione vive proteste contro lamministrazione socialdemocratica di Bucarest. (traduzione di Adina Vasile)