Dibattiti sulla prevenzione medica
Linsediamento a Bucarest, lo scorso novembre, di un governo tecnocrate, senza ambizioni politiche, ha privato i partiti parlamentari delle classiche controversie tra Maggioranza e Opposizione. Siccome però il 2016 è anno elettorale, segnato in estate da elezioni locali, mentre in autunno dalle politiche, i politici continuano le polemiche sui progetti legislativi. I socialdemocratici e i liberali sono i protagonosti dei dibattiti dai quali sperano di ottenere capitale politico per le elezioni. La prevenzione nel settore della Sanità è una necessita, afferma il leader dei liberali alla Camera dei Deputati, Eugen Nicolaescu, secondo cui, liniziativa legislativa sul tema, già firmata da 128 parlamentari del PNL, PSD, Unione Democratica Magiari di Romania e dal gruppo delle minoranze nazionali, è stata elaborata in base a studi dai quail risulta che i romeni vorrebbero programmi di esami medici.
Bogdan Matei, 08.02.2016, 17:02
Linsediamento a Bucarest, lo scorso novembre, di un governo tecnocrate, senza ambizioni politiche, ha privato i partiti parlamentari delle classiche controversie tra Maggioranza e Opposizione. Siccome però il 2016 è anno elettorale, segnato in estate da elezioni locali, mentre in autunno dalle politiche, i politici continuano le polemiche sui progetti legislativi. I socialdemocratici e i liberali sono i protagonosti dei dibattiti dai quali sperano di ottenere capitale politico per le elezioni. La prevenzione nel settore della Sanità è una necessita, afferma il leader dei liberali alla Camera dei Deputati, Eugen Nicolaescu, secondo cui, liniziativa legislativa sul tema, già firmata da 128 parlamentari del PNL, PSD, Unione Democratica Magiari di Romania e dal gruppo delle minoranze nazionali, è stata elaborata in base a studi dai quail risulta che i romeni vorrebbero programmi di esami medici.
La prevenzione delle malattie costa meno delle cure, mentre gli effetti di un programma di prevenzione sarebbero visibile in cinque-dieci anni. Ex ministro della Sanità ed economista di professione, Nicolaescu ha sottolineato che il documento prevede lobbligo della stato di partecipare con fondi destinati esclusivamente alla prevenzione.
“In Romania abbiamo due categorie di cittadini: cittadini assicurati e cittadini non assicurati, ma lo stato deve prendersi cura di tutti i suoi cittadini, a prescindere dal fatto che sono o non sono assicurati. Ed abbiamo fatto un calcolo – circa il 10% del totale dei fondi della Sanità dovrebbero soddisfare in una prima tappa il fabbisogno per lintero programma nazionale di prevenzione. Oggi. questo sarebbe valutato a circa 650-660 milioni di euro”.
La prevenzione, continua Nicolaescu, significa individuare i rischi in tempo ed una crescita della qualità della vita. Liniziativa legislativa e diventata tema di polemica a causa della previsione secondo cui, se si ammalano, le persone che hanno rifiutato i programmi di prevenzione potrebbero essere obbligate a pagare, parzialmente o in totalità, i costi delle cure.
Daltra parte, il presidente socialdemocratico alla Camera dei Deputati, Valeriu Zgonea, afferma su una rete sociale, che è disumano pagare le cure dopo aver pagato una vita intera contributi al sistema sanitario. Zgonea ha annunciato di aver firmato una petizione lanciata dai cittadini in cui viene chiesto ai parlamentari di respingere il progetto di legge avviato dai Liberali. A nome dellAlleanza Liberali e Democratici, partner-junior nellex governo presieduto dal socialdemocratico Victro Ponta, la deputata Gratiela Gavrilescu critica, dal canto suo, liniziativa legislativa dei Liberali, ora al dibattito pubblico sul sito della Camera dei Deputati fino allinizio di marzo. E fino allora, affermano gli analisti, dal progetto potrebbe scomparire la previsione secondo cui coloro che rifiutano la partecipazione ai programmi di prevenzione saranno obbligati a pagare i costi delle cure. (traduzione di Octavian Cordos)