Dibattiti su legge pensioni
La ministra del Lavoro romena, la socialdemocratica Lia Olguţa Vasilescu, ha presentato, in estate, il disegno della nuova legge sul sistema pubblico delle pensioni, di cui dovrebbero beneficiare oltre cinque milioni di pensionati. Previsto per entrare in vigore lanno prossimo, dal 1° gennaio, e con unapplicazione a tappe, entro il 2021, il progetto propone non solo laumento delle pensioni, ma anche leliminazione delle iniquità dal sistema. Il pagamento delle pensioni si farà solo secondo i contributi pagati, mentre i pensionati che hanno la stessa anzianità, ma sono andati in pensione in periodi diversi, riceveranno la stessa somma.
Leyla Cheamil, 21.09.2018, 13:16
La ministra del Lavoro romena, la socialdemocratica Lia Olguţa Vasilescu, ha presentato, in estate, il disegno della nuova legge sul sistema pubblico delle pensioni, di cui dovrebbero beneficiare oltre cinque milioni di pensionati. Previsto per entrare in vigore lanno prossimo, dal 1° gennaio, e con unapplicazione a tappe, entro il 2021, il progetto propone non solo laumento delle pensioni, ma anche leliminazione delle iniquità dal sistema. Il pagamento delle pensioni si farà solo secondo i contributi pagati, mentre i pensionati che hanno la stessa anzianità, ma sono andati in pensione in periodi diversi, riceveranno la stessa somma.
Giovedì si è svolta una prima seduta sul tema della legge sulle pensioni del Consiglio Nazionale Tripartito, che riunisce rappresentanti del Governo, dei sindacati e dei padronati. La premier Viorica Dăncilă ha ricordato che, da quando lattuale coalizione è arrivata al governo, le pensioni sono aumentate a tre tappe, lultimo aumento essendo applicato a cominciare dal 1 luglio scorso. La premier è del parere che il nuovo progetto garantisca la sostenibilità del sistema pensionistico e che sia vantaggioso per i pensionati: È un progetto buono che risolve, in primo luogo, le iniquità del sistema pubblico delle pensioni e che porterà a grandi aumenti delle pensioni. Il punto pensionistico è aumentato del 26% da 871,5 lei a 1.100 lei (circa 239 euro), mentre la pensione minima garantita è aumentata a 640 lei (139 euro).
Invece, il presidente del Blocco Nazionale Sindacale, Dumitru Costin, ha precisato di aver segnalato una serie di problemi nel disegno della legge sulle pensioni, ma che se ne potrà intervenire nei prossimi tre mesi in cui verrà sottoposto al dibattito parlamentare. Dal canto suo, Bogdan Hossu, il leader Cartel Alfa, ha affermato che sono stati analizzati aspetti che ulteriormente vanno regolati tramite altri atti normativi legati alle condizioni speciali di lavoro, alla penalizzazione incorretta del dipendente, ma anche allaumento dello stipendio minimo: È previsto un aumento dello stipendio minimo di 150 lei lordi, non netti, entro il 2022, quando dovrebbe arrivare a 2.500 lei (circa 543 euro).
Per quanto riguarda la posizione del Padronato Nazionale Romeno, il vicepresidente Dan Matei Agathon, ha precisato: Sosteniamo questa legge e siamo del parere che i dibattitti si siano protratti troppo a lungo. Ogni sera, tutte le televisioni, tutti i media non parlano di altro che di pensioni. Basta! Un anno è troppo per una legge. È una legge buona, che porta soldi nelle tasche della gente che ne ha bisogno, emaniamola!
Secondo i dati resi pubblici, la settimana scorsa, dallIstituto Nazionale di Statistica, nel secondo trimestre, la pensione media mensile è stata di 1.122 lei, pari a 244 euro, uguale a quella del trimestre precedente, ma più alta di quasi il 10% rispetto allo stesso trimestre dellanno scorso.