Deficit commerciale in calo
Il deficit commerciale della Romania è calato nei primi sette mesi dell'anno.
Bogdan Matei, 12.09.2023, 14:21
Tradizionalmente importatrice netta, leconomia della Romania post-comunista acquista più di quanto vende e il deficit della bilancia commerciale è un problema cronico. I primi sette mesi del 2023 promettono, tuttavia, lievi correzioni. In questo intervallo, il deficit è stato di 15,6 miliardi di euro, del 17% in meno rispetto allo stesso periodo dellanno scorso – rivelano i dati pubblicati dallIstituto Nazionale di Statistica. Le esportazioni della Romania sono ammontate a 55 miliardi di euro, il 4,6% in più rispetto allo stesso periodo dellanno precedente. Allo stesso tempo, tra il 1° gennaio e il 31 luglio 2023, la Romania ha importato beni per un valore di 70 miliardi di euro, in calo dell1,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Quote importanti nella struttura dellinterscambio sono detenute dalle automobili e dagli equipaggiamenti di trasporto (il 44,8% per lexport e il 36,3% per limport) e da altri prodotti manifatturieri (il 30,3% per lexport e il 29,2% per limport).
Leconomia romena rimane fortemente ancorata ai flussi commerciali dellUnione Europea. Il valore degli scambi di merci intra-UE27 nei primi sette mesi del 2023 è stato di oltre 40 miliardi di euro per le esportazioni e 52 miliardi per le importazioni, rappresentando il 72,8% del totale delle esportazioni e il 73,6% del totale delle importazioni. Il valore degli scambi extra-Ue27 è stato di quasi 15 miliardi di euro per le esportazioni e di oltre 18 miliardi per le importazioni, rappresentando il 27,2% del totale delle esportazioni e il 26,4% del totale delle importazioni. Pochi giorni fa, lagenzia Fitch ha riconfermato il rating sovrano della Romania a BBB meno, con outlook stabile. La decisione è supportata dai flussi di capitale provenienti dallUnione Europea, che sostengono gli investimenti e la stabilità macroeconomica del Paese, nonché dallevoluzione positiva del PIL pro capite e degli indicatori di governance e sviluppo umano, che si collocano a livelli più alti rispetto agli altri Paesi dello stesso gruppo di rating.
Secondo Fitch, leconomia romena registrerà una crescita del 2,9% questanno e del 3,2% lanno prossimo. Il ministro delle Finanze, Marcel Boloş, ha scritto sulla sua pagina Facebook che la decisione della Fitch di riconfermare il rating sovrano della Romania è un segnale forte che il Paese è sulla strada giusta ed è visto con fiducia dagli investitori internazionali. Gli esperti sostengono, però, che il rating della Romania potrebbe migliorare se le autorità riuscissero a ridurre il deficit di bilancio e il debito pubblico a medio termine. La stampa economica internazionale rileva che la Romania vuole ora raccogliere circa tre miliardi di euro sui mercati internazionali, attraverso la terza vendita di obbligazioni questanno. Il Governo di Bucarest supera il suo obiettivo di prestito, in una situazione in cui, molto probabilmente, avrà bisogno di più fondi per finanziare un deficit di bilancio più alto – concludono gli esperti stranieri.