Decisioni europee in campo agricolo
40 mila posti di lavoro si stima saranno creati nelle zone rurali in seguito alla decisione della Commissione Europea di approvare 24 programmi di sviluppo rurale supplementari. I programmi mirano al miglioramento della competitività dellagricoltura Ue, alla tutela dellambiente rurale e del clima, e al consolidamento delle strutture economiche e sociali delle comunità rurali fino al 2020.
Corina Cristea, 27.05.2015, 15:43
“I programmi adottati offrono finanziamento per una serie di progetti dinamici, che spaziano da progetti di ammodernamento per lagricoltura e di incentivazione del rinnovo delle generazioni in Croazia e Romania allestensione delle connessioni a banda larga nelle zone con una bassa densità della popolazione dellItalia e al sostegno allagricoltura biologica in Svezia o il consolidamento della gestione ecologica dei terreni per un milione di ettari di terreno agricolo dellIrlanda”, ha precisato il commissario per lAgricoltura e lo Sviluppo Rurale, Phil Hogan.
La somma approvata per la Romania attraverso il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 rappresenta l8,18% del Fondo Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale – il più importante dei 24 programmi approvati ieri. I soldi saranno adoperati per la promozione della competitività e la ristrutturazione del settore agricolo, la tutela ambientale e il contrasto dei cambiamenti climatici, lincentivazione dello sviluppo economico, la creazione di posti di lavoro e una migliore qualità della vita nei villaggi romeni, molti sotto il livello nazionale e dellUe. Il programma sosterrà lammodernamento di circa 3400 fattorie e cooperative, lo sviluppo di oltre 30 mila piccole fattorie e linsediamento nelle zone rurali e lavvio dellattività per oltre 9400 giovani farmer.
Per quanto riguarda il ripristino, la conservazione e il consolidamento degli ecosistemi legati allagricoltura e alla silvicoltura, olter 1,3 milioni di ettari di terreno agricolo ed oltre 800 mila ettari di foreste beneficeranno di pagamenti per il sostegno della bodiversità e per la promozione delle pratiche ecologiche di gestione dei terreni. Altri 4,7 milioni di ettari beneficeranno di sostegno per la prevenzione dellabbandono dei terreni e dellerrosione dei suoli. Le competenze in campo agricolo saranno consolidate attraverso la formazione di circa 184 mila persone. Saranno creati quasi 27 mila posti di lavoro e saranno sostenute la creazione e lo sviluppo di 3 mila imprese non agricole. Circa il 27% della popolazione rurale beneficerà, cosi, di investimenti nel miglioramento dellinfrastruttura rurale. Il sostegno allo sviluppo rurale è il secondo pilastro della Politica Agricola Comune, che fornisce agli stati membri un pacchetto europeo di finanziamento gestito a livello europeo o regionale nellambito dei programmi multiannui, cofinanziati, che sono attualmente 118 in tutti i 28 stati membri.
(traduzione di Adina Vasile)