Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Decisioni del Consiglio Supremo di Difesa

Considerato spesso la cupola delle strutture romene di sicurezza e presieduto dal presidente Klaus Iohannis, il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato, martedì, la partecipazione di Bucarest all’iniziativa dell’UE in questo settore. Stando alla Presidenza romena, la Cooperazione Strutturata Permanente (PESCO) rappresenterà una forma intensificata di collaborazione nel campo della politica di sicurezza e della difesa comune. Questa offrirà la possibilità agli stati membri dell’Unione che adempiono a criteri avanzati nel settore della capacità militari e desiderano assumersi impegni supplementari, di realizzare tra di essi una cooperazione strutturata.

Decisioni del Consiglio Supremo di Difesa
Decisioni del Consiglio Supremo di Difesa

, 18.10.2017, 14:26

Considerato spesso la cupola delle strutture romene di sicurezza e presieduto dal presidente Klaus Iohannis, il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato, martedì, la partecipazione di Bucarest all’iniziativa dell’UE in questo settore. Stando alla Presidenza romena, la Cooperazione Strutturata Permanente (PESCO) rappresenterà una forma intensificata di collaborazione nel campo della politica di sicurezza e della difesa comune. Questa offrirà la possibilità agli stati membri dell’Unione che adempiono a criteri avanzati nel settore della capacità militari e desiderano assumersi impegni supplementari, di realizzare tra di essi una cooperazione strutturata.



La Romania esprimerà il suo intento preliminare a partecipare ad una serie iniziale di dieci progetti tra quelli proposti finora dagli stati membri, progetti il cui ulteriore sviluppo corrisponde alle priorità nazionali legate allo sviluppo delle capacità militari. Membro della NATO dal 2004 e dell’UE dal 2007, la Romania ha sempre dosato attentamente la sua implicazione nei programmi comuni di sicurezza delle due organizzazioni. Ospita spesso esercitazioni multinazionali dell’Alleanza, sul territorio della Romania esistono basi militari e componenti dello scudo antimissile americano, e, in più, soldati romeni si trovano in Afghanistan, sin dall’inizio degli anni 2000, a fianco dei loro compagni americani.



Grazie ad un’intesa politica alla quale hanno sottoscritto tutti i partiti politici, il 2% del Prodotto Interno Lordo della Romania viene stanziato alla difesa, come auspicato sia dal presidente americano Donald Trump che dal segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg.



D’altra parte, però, come notano di esperti, decine di anni, sotto l’ombrello di sicurezza della NATO, gli europei hanno aspettato che siano esclusivamente gli americani a difenderli dalle minacce esterne. Un anno fa, il capo dell’Esecutivo comunitario, Jean-Claude Juncker, sosteneva esplicitamente la necessità di creare una forza militare dell’Unione Europea. Questa, affermava Juncker, sarebbe una delle migliori modalità per difendere i valori e i confini dell’Unione.



Dopo l’annessione della penisola ucraina Crimea alla Russia, dopo il divorzio della Gran Bretagna da Bruxelles, l’immagine dell’Europa ha subito grossi danni, mentre per quanto riguarda la politica estera non sembra che siamo presi sul serio” — ammetteva il presidente della Commissione Europea.



Il ministro della Difesa durante il cui mandato la Romania è stata accettata nella NATO, l’attuale vicepresidente del Parlamento Europeo, Ioan Mircea Paşcu, ha un atteggiamento più sfumato per quanto riguarda l’idea di una politica comunitaria di difesa. Lui sottolineava, a Radio Romania, che la sicurezza è diventata la principale preoccupazione dei cittadini europei e, di conseguenza, delle istituzioni comunitarie. Però, allo stesso tempo, la difesa dell’UE, a lungo lasciata da parte, non può essere garantita senza il supporto dei partner americani, nel caso di un’ampia aggressione. (tr. G.P.)

Foto: pixabay.com
In primo piano venerdì, 31 Gennaio 2025

Allerta epidemiologica in Romania

Dopo diverse settimane di moltiplicazione dei casi di infezioni respiratorie, che si tratti di influenza, polmonite o virus, le autorità sanitarie...

Allerta epidemiologica in Romania
Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 30 Gennaio 2025

Finanziaria 2025

In un contesto economico complicato, in cui il livello del debito pubblico ha superato il 54% del Prodotto Interno Lordo e il deficit di bilancio si...

Finanziaria 2025
Emil Hurezeanu Roxana Mînzatu a Bruxelles / Foto: mae.ro
In primo piano mercoledì, 29 Gennaio 2025

Priorità della politica estera romena

L’Unione Europea comprende che la Romania rimane uno stato forte e stabile, con priorità allineate a quelle europee, ha dichiarato la...

Priorità della politica estera romena
foto: roaep.ro
In primo piano martedì, 28 Gennaio 2025

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania

La crisi politica senza precedenti a Bucarest non ha esaurito i suoi echi esterni. L’autorevole Commissione di Venezia ha pubblicato il suo...

La Commissione di Venezia e le elezioni in Romania
In primo piano lunedì, 27 Gennaio 2025

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi

Quattro dei reperti più importanti del patrimonio nazionale romeno sono stati rubati dal Museo Drents nella città olandese di Assen. Si tratta...

Reazioni dopo la rapina nei Paesi Bassi
In primo piano giovedì, 23 Gennaio 2025

Piani di ristrutturazione e proteste

Un deficit enorme e una Commissione Europea intransigente che chiede costantemente alla Romania di adottare misure per ridurlo determinano il Governo...

Piani di ristrutturazione e proteste
In primo piano mercoledì, 22 Gennaio 2025

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio

Il Consiglio dei ministri delle Finanze europei ha approvato a Bruxelles i piani di riduzione del deficit di bilancio di otto stati comunitari, tra...

Sforzi per ridurre il deficit di bilancio
In primo piano martedì, 21 Gennaio 2025

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Nessuno al mondo è rimasto indifferente al ritorno del repubblicano Donald Trump al ruolo che tanto ama e che gli è mancato per quattro anni:...

Inizio del nuovo mandato di Donald Trump

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company